Estratto dell’articolo di Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”, 24 marzo 2024
L’ATTENTATO A MOSCA FA TREMARE ANCHE L’ITALIA: SI TEME IL RISCHIO “EMULAZIONE” – NEL NOSTRO PAESE C’È GIÀ LA MASSIMA ALLERTA ANTITERRORISMO, PUR NON RISULTANDO “ELEMENTI” SU EVENTUALI “INIZIATIVE OSTILI IN PREPARAZIONE” DA PARTE DEI GRUPPI JIHADISTI – DOMANI IL COMITATO NAZIONALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA INNALZERÀ LE MISURE DI VIGILANZA DEI 250 OBIETTIVI SENSIBILI SUL TERRITORIO… -
C’è già la «massima allerta antiterrorismo», ma non risultano «elementi» riguardo «iniziative ostili in preparazione» da parte di gruppi jihadisti. Questo trapela dal Viminale, all’indomani della strage di Mosca e alla vigilia della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che domani a Roma metterà a punto l’innalzamento delle misure di vigilanza dei 250 «target» principali presenti sul nostro territorio: chiese cristiane e sinagoghe, ambasciate, ministeri, musei, centri commerciali, catene di negozi, stazioni ferroviarie e aeroporti.
Un focus particolare sarà dedicato alle attività di prevenzione in vista delle prossime vacanze di Pasqua […]. Si teme soprattutto il «rischio emulazione» e la possibilità che gli «obiettivi sensibili» (oltre 10 mila, sottoposti a vigilanze di vario livello) vengano presi di mira dai «lupi solitari».
Così sono già scattati […] controlli concentrici nelle piazze, con agenti in divisa e in borghese e l’impiego di personale esperto nel pilotare sistemi antidrone. E ancora: potenziati i team antiterrorismo dei corpi speciali, verifiche a tappeto sugli ospiti di strutture alberghiere, case vacanza e b&b e sui noleggi di veicoli.
I monitoraggi della galassia dell’estremismo islamico sono continui, con accertamenti su chi è entrato in Italia negli ultimi giorni e su chi si trova nei centri di accoglienza per migranti. Il lavoro dell’intelligence si concentra sui soggetti già noti radicalizzati e sui 146 foreign fighter italiani (dato 2023), i combattenti di ritorno da Siria e Libia, dall’Ucraina e dalle repubbliche separatiste russe. […]