Corriere della Sera, 24 marzo 2024
In morte di Laurent de Brunhoff
Aveva portato avanti la geniale intuizione di suo padre rendendola un fenomeno globale della letteratura per bambini: è morto a 98 anni Laurent de Brunhoff, autore e illustratore, figlio di Jean de Brunhoff, il creatore dell’elefantino Babar.
Nato a Parigi il 30 agosto 1925, de Brunhoff è morto venerdì a Key West dove viveva dal 1985 dividendosi tra la Florida e New York. Per lui l’elegante elefantino era una questione di famiglia: suo padre Jean lo aveva inventato ispirandosi a una storia della buonanotte che la moglie Cécile raccontava a lui e suo fratello Mathieu. La prima avventura, La storia di Babar, era uscita nel 1931 rivoluzionando, con le grandi immagini e il testo che mimava la grafia dei bambini, l’idea di albo illustrato. Successo immediato, Jean de Brunhoff aveva fatto in tempo prima di morire, nel 1937, a scrivere altri sei libri sull’elefante che, fuggendo dalla foresta dopo la morte della mamma uccisa dai cacciatori, scopriva la città e poi, in ghette e bombetta, tornava nella giungla finendo col diventare il re degli elefanti.
Più tardi, Laurent avrebbe preso in mano l’eredità paterna continuando a disegnare l’elefantino fino al 2017, quando, dopo l’ultimo albo Babar a Parigi, aveva deciso di mettere la matita nel cassetto. Tradotte in 18 lingue e con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo, le storie di Babar, di sua moglie Celeste e dei loro figli e amici erano diventate anche un film di animazione, diretto nel 1988 da Alan Bounce. Vivranno ancora, a Celestopoli. (giulia ziino)