il Giornale, 23 marzo 2024
Meglio la seconda volta
Avete presente l’abusatissima battuta «a quelli che si sposano la seconda volta vorrei chiedere cosa non hanno capito la prima»? Beh dall’Istat è arrivata la risposta: «Tutto». La prima unione è sperimentale, fugace e serve sostanzialmente a comprendere cosa vogliamo trovare nella seconda. Le ultime rilevazioni dimostrano infatti che in Italia crescono i matrimoni ma non i primi romantici e rigonfi di illusioni, bensì i secondi, più cinici, consapevoli e performanti. Le unioni civili sono aumentate del 31%, i matrimoni del 4,8%, ma il vero record è stato registrato dalle seconde nozze, con un incremento del 22,7%. Oggi, se ancora c’è una speranza nei confronti del «per sempre», è più facilmente reperibile dopo i quaranta, quando si è compreso il giro di fumo. In amore funziona un po’ come per le case: è il secondo rogito quello che non si scorda mai.