Corriere della Sera, 18 marzo 2024
Domande e risposte sull’intesa con al-Sisi
1 Perché i 6 leader Ue sono andati al Cairo?
In questo momento, con la guerra tra Israele e Hamas in corso e il conflitto in Sudan, l’Egitto rappresenta per l’Ue un partner fondamentale per la stabilità dell’area, a cui viene riconosciuto «un ruolo geostrategico unico e vitale». Ue ed Egitto hanno firmato una dichiarazione congiunta per un partenariato strategico. L’obiettivo di Bruxelles è aiutare l’Egitto a stabilizzare la propria economia, che è in grave difficoltà, e prevenire l’aumento di flussi di migrazione illegale verso l’Ue.
2 È il primo documento di questo tipo?
L’Ue ha già siglato partenariati strategici con la Tunisia e con la Mauritania.
3 Chi ha partecipato alla missione in Egitto?
Insieme alla presidente della Commissione europea von der Leyen c’erano 5 leader Ue a dimostrazione del grande interesse dei Paesi europei per questa partnership: la premier Meloni e i capi di governo del Belgio De Croo, che ha la presidenza di turno dell’Ue, della Grecia Mitsotakis, di Cipro Christodoulidis e dell’Austria Nehammer.
4 Quanti i fondi Ue previsti?
La Ue propone un sostegno finanziario pari a 7,4 miliardi per il periodo 2024-2027: 5 miliardi saranno prestiti agevolati a sostegno del bilancio egiziano (1 miliardo immediato e approvato con procedura di emergenza perché dopo aprile il Parlamento Ue si blocca per le elezioni); 1,8 miliardi di investimenti; 600 milioni a fondo perduto di cui 200 milioni per la gestione della migrazione.
5 In quali aree interviene la partnership?
In 6 settori: relazioni politiche, stabilità macroeconomica, investimenti sostenibili e commercio, migrazione e mobilità, sicurezza e sviluppo del capitale umano. Ue ed Egitto si sono impegnati a siglare il documento di partenariato «durante il primo trimestre del 2024».
6 Cosa prevede il capitolo migrazione?
L’Unione darà 200 milioni a fondo perduto per aiutare l’Egitto nella gestione della migrazione. Sarà aumentata la cooperazione nella lotta ai trafficanti di esseri umani e nella protezione delle frontiere. Tra gli obiettivi c’è quello di aumentare i rimpatri. Contestualmente saranno rafforzati i percorsi di migrazione legale e i programmi di mobilità. L’Ue si impegna a sostenere gli sforzi dell’Egitto nell’ospitare i rifugiati.
7 In quali settori economici è prevista la cooperazione per liberare gli investimenti?
In campo energetico, per lo sviluppo delle rinnovabili e di idrogeno verde, nell’industrializzazione avanzata, in agricoltura, nella sicurezza alimentare, nella connettività e digitalizzazione, nella la gestione dell’acqua.
8 La missione è stata criticata perché l’Egitto non rispetta i diritti umani, e in Italia l’attenzione è sul caso Giulio Regeni. Cosa prevede il documento?
Nella dichiarazione congiunta si legge che «l’Egitto e l’Ue continueranno a portare avanti i propri impegni volti a promuovere ulteriormente la democrazia, le libertà fondamentali, i diritti umani, l’uguaglianza di genere e le pari opportunità, come concordato nelle priorità del partenariato».