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 2024  marzo 17 Domenica calendario

Chi è Pentenero, la donna scelta dai dem per correre

Dopo mesi di maldipancia, a tanto così da un voto dell’assemblea regionale che avrebbe sancito la frattura tra le correnti, il Pd piemontese tira fuori dal cilindro il nome di chi sfiderà il forzista Alberto Cirio, il presidente della Regione in cerca di rielezione e lanciatissimo nei sondaggi. I dem scommettono sull’esperienza (e sui voti) di Gianna Pentenero, responsabile delle deleghe al Lavoro e alla Sicurezza nella giunta del sindaco di Torino Stefano Lo Russo e, soprattutto, donna di ferro e già assessora nel parlamentino piemontese per ben due volte negli ultimi vent’anni.
Compirà 60 anni proprio nel giorno delle elezioni. Messa da parte (almeno per ora) l’ipotesi campo largo, mai veramente voluto dal M5s dell’ex sindaca Chiara Appendino, i dem si aggrappano a una candidata che ha iniziato la sua carriera amministrando Casalborgone, il paese dove vive con il compagno ex professore in pensione. Il primo a credere in lei è l’ex tesoriere della Margherita Renato Cambursano. Quando la «zarina» Mercedes Bresso vince (a sorpresa) le elezioni la porta in squadra e le chiede di occuparsi dell’Istruzione, mansione confermata poi 10 anni dopo da Sergio Chiamparino (con cui i rapporti non sono stati facili). L’ex sindaco olimpico la nomina nuovamente assessora regionale chiedendole però di dedicarsi anche alle Attività produttive. Per «Gianna», educatrice nelle cooperative del mondo cattolico, vuol dire fare la spola tra i tavoli di crisi e le proteste, cercando di arginare la crisi dell’indotto dell’auto. Quando si rompe una gamba camminando in montagna, sua grande passione, va davanti ai cancelli con i sindacati in carrozzina.
Nel gioco delle correnti Pd, Pentenero ha sostenuto Cuperlo prima di scegliere Elly Schlein, con cui i rapporti non sono stretti. Alle ultime elezioni di Torino, è la più votata. Si ispira a Cavour, suo torinese preferito, e simpatizza per la Juve. Al calcio preferisce però il basket. In tribuna d’onore nelle ultime Final Eight, l’hanno vista parlare a lungo con Giorgio Armani, patron della squadra di Milano. Ha confidato: «L’ho invitato a fare un tour di Torino». Con tappa in piazza Vittorio, il suo luogo preferito del capoluogo.