Estratto dell’articolo di Valerio Morabito per www.corriere.it, 15 marzo 2024
SAPETE COS'È "NOI È, IO SONO"? E' UNA SETTA CHE RIFIUTA OGNI AUTORITÀ STATALE E OGNI REGOLA, LEGGI E TASSE COMPRESE, CHE IN ITALIA CONTA PIÙ DI 10 MILA MEMBRI - A BRESCIA UNA DONNA APPARTENENTE AL GRUPPO HA MOSTRATO AI VIGILI UNA PATENTE FAI-DA-TE FIRMATA CON IL SANGUE – LORO NON HANNO DOCUMENTI UFFICIALI MA UN “UNIVERSAL PASS” AUTOPRODOTTO CHE ESIBISCONO COME FOSSE UNA CARTA D’IDENTITÀ... -
Sono una costola italiana dell’americana One People, che nel nostro Paese ha ormai un piccolo seguito. Ci sono circa 10mila adepti e l’impressione è che, dopo la pandemia da Covid, le persone che si avvicinano a questa organizzazione sono in aumento.
Si tratta di una sorta di setta complottista, anche se loro non amano etichette e si definiscono «l’insieme di uomini e donne vivi e autodeterminati». Si chiamano “Noi è Io sono” e conta alcuni seguaci anche nel Bresciano. Tra loro c’è una donna sessantacinquenne che vive in provincia la quale, nell’arco di un mese, è stata fermata due volte dagli agenti della polizia locale.
In entrambi i casi, prima a Roè Volciano e poi a Rezzato, le forze dell’ordine hanno appurato che la donna alla guida di una utilitaria era in possesso di una patente «fai da te» firmata col sangue. Una situazione monitorata dalle forze dell’ordine e sulle chat Telegram appare qualche commento alla notizia: «Coi giornali ci faccio i cappelli, non li leggo», scrive un certo Tito. Qualcuno, sempre nelle chat, parla di «legge naturale o giusnaturalismo».
E a quanto pare non sarebbe l’unica bresciana ad essersi avvicinata a questo credo. Si incontrano su Zoom e dialogano tra loro sui canali Telegram (dove esiste una chat nazionale) e poi sono suddivisi per regione. «Terra Lombarda», con tanto di referenti, è il gruppo che racchiude i seguaci che vivono in Lombardia. Ci sono milanesi, bergamaschi, mantovani ma anche bresciani.
“Noi è, Io sono” è un’organizzazione nella quale i membri sono accomunati dal rifiuto di ogni autorità statale e di ogni regola, leggi e tasse comprese. Dunque non pagano alcune imposte, oltre ad autoprodursi — come si può notare sul loro sito internet — alcuni documenti come la patente di guida. Di recente, ovvero il 10 marzo, in un agriturismo in provincia di Milano si è svolto un incontro informativo «con uomini e donne in cammino verso il risveglio».
Nel Bresciano si registra un altro episodio, seppur non recente ma che certifica la loro presenza. È accaduto a Provaglio d’Iseo dove due adepti (con due testimoni) hanno presentato una denuncia-querela, alla stazione dei carabinieri, contro E.On Energia che ha staccato la corrente per un presunto mancato pagamento delle bollette.
Le quattro persone di Provaglio e Rodengo, ma nate tra Brescia e Leno, hanno firmato i documenti col sangue e si sono presentate in caserma con un «universal pass», affiancando al loro nome «uomo e donna viva». […]
[…] Nelle chat c'è un pò di tutto. Ci sono i fan di fleximan. «Iniziano a capire quali sono gli obiettivi da colpire», scrive Leonardo che posta una fotografia dell'ennesimo autovelox abbattuto. E poi c'è chi chiede aiuto agli altri adepti per il pignoramento della propria abitazione, anche se la richiesta non sembra sia stata accolta dai gestori della chat: «Ho in corso un pignoramento della casa - scrive Sabrina - dopo che, negli anni, mi sono stati pignorati conto corrente e auto, ancora bloccati e inutilizzabili. A dicembre 2023 ho dovuto accordarmi in extremis, sotto ricatto e minacce di sfondarmi la porta e trovarmi fuori casa, ad intraprendere la conversazione del debito». […]