il Fatto Quotidiano, 13 marzo 2024
I deliri dietro la foto di Kate
Vincolata dalla deontologia professionale e sempre guidata dal rispetto per i lettori, ho preso la difficile decisione di violare il vincolo di omertà che lega tutti i corrispondenti a Londra, Il Primo Segreto del reporter di fatti reali. È il momento di rivelarvi la Verità, a costo di subire orribili ripercussioni su credibilità e carriera. Siete seduti? Battito nella norma? Figli e nipoti fuori pericolo? La Verità è questa: sulla Corona i corrispondenti non sanno niente. Cosa sta succedendo a Kate? Non lo sappiamo. Cosa c’è dietro la manipolazione della foto per la Festa della Mamma? Non lo sappiamo. Non lo sapremo mai, se da Palazzo non ce lo rivelano, e se e quando lo faranno non ci crederemo. Saldi nella convinzione che al pubblico interessi, su questo Grande Boh i giornali di tutto il mondo scrivono paginate, le tv di tutto il mondo approfondiscono, i social speculano e rilanciano.
Che al pubblico la vicenda interessi davvero, in tempi non scarni di notizie, non è sicurissimo; ma è irrilevante, perché intanto il Vuoto si è riempito di quelle illazioni, speculazioni, restroscena, scenari fantaromantici, ipotesi di crimini tardomedioevali francamente più rilassanti dell’impotenza collettiva di fronte alle stragi in corso nel mondo reale. Che se ne occupi l’esperto di manipolazione digitale di ITV o lo stagista della Hertforshire Gazette, il Vuoto resta vuoto, e quindi non sono certa abbia senso distinguere fra testate prestigiose e twittaroli impazziti.
Quella che segue è una rassegna personale di ipotesi deliranti, in ordine casuale. La mia preferita in assoluto, per potenza evocativa, suggestione del racconto e viralità, è la ricostruzione di TheWantonWench, pubblicata prima del photogate ma che ne fornisce il credibile contesto. Sopra una immagine photoshoppata di Kate pestata a sangue, il Genio scrive: “Ho sentito che è rimasta incinta di Tom Kingston. L’hanno picchiata ed è morta per emorragia interna. William ha affrontato Tom ed è finita in tragedia…”. Tom Kingston è, effettivamente, non del migliore degli umori: marito di una cugina di William, è stato trovato morto una decina di giorni fa nel cottage dei genitori. Apparente suicidio. Non lo sappiamo. Nelle scorse ore su Twitter guadagnava consenso l’ipotesi ‘il ritorno di Camilla’, variante aggiornata dell’eterna ‘maledizione delle principesse del Galles”. William avrebbe un’amante, fra l’altro assai somigliante a Kate ma disposta a una pratica sessuale che Kate delega volentieri. Col tempismo omicida di alcuni mariti fedifraghi, lui avrebbe approfittato della malattia della moglie per rivelarle l’esistenza di una figlia segreta con la suddetta. Forse perché piegata dall’intervento all’addome, la sempre positiva Kate stavolta non l’avrebbe presa bene, e quindi ora starebbe rifiutando di giocare alla principessa, moglie e madre felice. Secondo questa interpretazione, la manipolazione della foto sarebbe un episodio della guerra pre divorzio, e nelle ultime rarissime apparizioni di Kate, compresa quella di ieri in auto con William di cui abbiamo solo foto sgranate, apparirebbe una sosia. L’indizio inequivocabile dell’imminente rottura sarebbe il ritratto di Camilla 2, la mistress, recentemente apparso sull’Independent: Lady Rose Hanbury. Chi è la Marchesa di Cholmondeley? A dimostrazione della di lei perfidia, nota qualcuno, Cholmondeley si pronuncia Chumley. È il segnale convenuto? Si chiede il paese. Non lo sappiamo. Sono fiera di rivelare che non mi ha mai convinta l’ipotesi che la foto della discordia sia stata realizzata montando la faccia di Kate scontornata da una copertina di Vogue di qualche anno fa, ma non mi aspettavo che per smontare la ricostruzione si scomodasse Elliot Higgins, che di lavoro fa il debunker delle dichiarazioni dell’esercito russo e israeliano. Lui dice assolutamente No, e crediamogli in fretta che ha bufale più serie da sfatare.
È però vero che la foto risale allo scorso novembre? L’analisi dei metadati dell’immagine ci rivela che no, sarebbe stata scattata lo scorso venerdì e ritoccata sabato. E perché, perché non scattata domenica, il vero giorno della Festa della mamma nel Regno? Azzardo una risposta naïf: a palazzo non sanno manipolare le foto, ma forse sanno consultare le previsioni del tempo, e domenica diluviava. Ma perché le piante sullo sfondo sono piene di foglie malgrado sia l’inizio di marzo? Il botanico dei Royal Gardens ricorda che gli inverni britannici possono essere insolitamente miti. Bisogna rivolgersi al Daily Mail, che per conservare il monopolio del Cincischio mobilita i suoi giornalisti migliori, e ieri intervistava l’esperta di fatti reali Jennie Bond che, con espressione solenne, ha consegnato al pubblico una breve rassegna di ovvietà. La principessa, subodora Bond Girl, si trova in uno “stato di fragilità mentale e fisica”, è “mortificata” per aver fatto confusione, e sarebbe il caso di lasciarla in pace, visto che’ deve sentirsi sotto pressione nel mostrarsi in pubblico dopo la pesante operazione subita a gennaio’. L’esperto di Adobe Photoshop ammette che la foto risulta manipolata in 26 punti, ma mica è detto che dietro ci sia un omicidio: diamo alla principessa fotografa amatoriale il beneficio del dubbio, con l’augurio che abbia trascorso una bella festa con la sua splendida famiglia. Non manca, su Twitter, una considerazione preveggente sugli immediati scenari geopolitici: “La principessa del Galles è scomparsa e il principe cadetto e in esilio e il re si cura il cancro con l’omeopatia. Se fossimo nel Trecento la Francia ci invaderebbe”. Che ne pensa Macron? Non lo sappiamo.