il Giornale, 3 marzo 2024
Quando John licenziò dalla Fiat il patrigno Serge
Maria, Pietro, Anne, Sofia e Tatiana. Sono i cinque figli di Margherita Agnelli e Serge de Pahlen, suo secondo marito, quelli che in prospettiva avrebbero più da guadagnare da una vittoria della madre nella causa per l’eredità del nonno Gianni Agnelli. Su di loro in Italia si sa poco: hanno sempre vissuto in Svizzera con lunghe frequentazioni in Russia e in Francia. La primogenita, classe 1983, è Maria, divisa dal resto della famiglia e soprattutto dalla madre da una lunga storia di incomprensioni (vedi l’altro articolo in pagina), attualmente vive in Georgia. Il secondogenito è l’unico maschio Pietro, nato nel 1986. Vive tra Mosca, e la Svizzera, ha sposato una russa e si occupa di costruzioni. Vengono poi due gemelle, Sofia e Anna (nate nel 1988) e infine Tatiana, sposata con un finanziere, Charles Lorenceau, cofondatore di Ace & Company, fondo di private equity e venture capital che gestisce quasi due miliardi di asset.
Il padre Serge de Pahlen è stato a lungo manager di multinazionali francesi e poi dirigente del settore internazionale della Fiat. A licenziarlo fu proprio il figliastro John, appena arrivato alla guida del gruppo dopo la morte del nonno. Uno schiaffo durissimo da sopportare per Margherita che aveva proposto che fosse il marito a guidare la società, dopo la morte del padre. Oggi si occupa di una casa editrice con sede a Ginevra.