la Repubblica, 1 marzo 2024
La carica degli 82 record allo Strega
Le carte sono sul tavolo, tante da disorientare. Sono 82 i libri candidati al Premio Strega e per fortuna alcuni nomi nel gruppetto delle ultime proposte promettono di animare la partita. Scendono nell’arena stregata Chiara Valerio con Chi dice e chi tace, pubblicato da Sellerio e proposto da Matteo Moltolese, e Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani(Feltrinelli, sponsor Gianni Amelio). Fare previsioni ora è prematuro ma la tentazione del toto-Strega è irresistibile: il candidato da battere quest’anno è Donatella Di Pietrantonio che porta in gara L’età fragile (Einaudi), romanzo che racconta l’adolescenza, età meravigliosa e complicata, e il trauma di una violenza. C’è un filo rosso tra i tre libri: tutti a modo loro indagano il mistero insondabile dell’animo umano.Sarà compito del Comitato direttivo districarsi tra le 82 proposte, selezionandone 12. Buona fortuna. Il 5 aprile sarà annunciata la dozzina e a breve sapremo se L’ultima spiaggia, il libro di Carmen Laterza, autopubblicato tramite Amazon Kindle Direct Publishing potrà essereammesso. Sembra che la paura dello Strega, quel timore che spinge molti a non provarci per non uscirne con le ossa rotte, per qualcuno sia superabile. Nel listone di oggi si affacciano autori notevoli come Michela Marzano conSto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli, candidato da Simonetta Sciandivasci), romanzo sul desiderio che affronta il tema del consenso, o Marco Lodoli con Tanto poco (Einaudi, proposto da Elena Stancanelli), storia della passione di una bidella per un professore distratto dalla sua vocazione letteraria. Impossibile citare tutti, i curiosi possono andare a spulciare il sitowww.premiostrega. it.Ne aggiungiamo alcuni dell’ultima sfornata, dove si registra un grande afflusso di autori della Nave di Teseo: da Viola Di Grado con Marabbecca (candidato da Daria Bignardi) a Carmen Pellegrino con Dove la luce (proposto da Gad Lerner), da Antonio Rezza (Il fattaccio,sponsor Aurelio Picca)a Raffaele Simone con i racconti diJazz Café (presentato da Elisabetta Mondello). In quota Mondadori c’è Valerio Millefoglie con Tutti vivi (sponsor Dario Buzzolan) e per Einaudi Eleonora Mazzoni (Il cuore è un guazzabuglio, proposto da Filippo La Porta). Prova a contendersela inoltre Marcello Veneziani con Vico dei miracoli (Rizzoli), a candidarlo è Paolo Mieli.Nel caos cerchiamo di tracciare una linea. Una specie di linea immaginaria per orientarci, visto che piovono pluricandidature come mai prima: otto per Einaudi, dieci per la Nave di Teseo. Lo Struzzo punta a tornare in vetta e, dopo aver saltato un giro, potrebbe farcela con Donatella Di Pietrantonio, allo Strega per la quarta volta,autrice di un romanzo che trasforma un delitto davvero accaduto nel vortice intorno al quale ruota la vita di una famiglia apparentemente normale. Rabbia, violenza sulle donne, gelo delle emozioni sembrano i mattoni di questa edizione. In casa Feltrinelli, forse per la scottatura dello scorso anno, non c’è la ressa per partecipare: la fa da padrone Paolo Di Paolo che può provare a compiere l’impresa sfuggita di mano a Rosella Postorino. Ma se arrivasse sul podio Chiara Valerio, con un romanzo ambientato nella sua città, Scauri, protagonista una donna che semina curiosità e sembra imprendibile, sarebbe, dopo Ada d’Adamo, un altro oro conquistato da un editore indipendente (Sellerio). E per Einaudi, casa editrice storica di Valerio, un colpo tosto. C’è un altro autore però che non va trascurato nei pronostici: Fabio Genovesi, autore per Mondadori di un libro epico, Oro puro, che narra la scoperta dell’America e il viaggio di Colombo attraverso gli occhi di un ragazzino suo scrivano (lo ha candidato Concita De Gregorio). Bisogna vedere se nei dodici rientreranno Christian Raimo e Alessandro Coltré con W illy. Una storia di ragazzi. Il delitto di Colleferro: inchiesta su un massacro (Rizzoli) e chi tra gli aspiranti della scuderia Bompiani la sfangherà, tra i papabili ci sono Andrea Piva con La ragazza eterna, proposto da Nicola Lagioia, viaggio nella malattia e nella sperimentazione di una cura psichedelica, e Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (sponsor Nadia Terranova). Una menzione merita Dario Voltolini con Invernale, Nave di Teseo, atto d’amore di un figlio verso il padre, presentato da Sandro Veronesi. La rosa a 82 petali non contiene tutte le primizie della stagione: ci si poteva aspettare Silvia Avallone ma Cuore nero, il suo ultimo romanzo edito per Rizzoli, non c’è. Avallone conosce bene lo Strega, avendolo perso eroicamente da sconosciuta per soli quattro punti contro Antonio Pennacchi nel 2010. Poteva esserci Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio), ma lo scrittore essendo anche direttore editoriale Giunti ha preferito forse non giocare in doppia veste.L’edizione n. 78 è pronta a decollare. Altri nomi meriterebbero una menzione. Eccone alcuni intanto: Tommaso Giartosio (Autobiogrammatica, minimum fax); Antonella Lattanzi (Cose che non si raccontano, Einaudi); Luca Ricci (Gotico rosa, La nave di Teseo); Marco Rossari (L’ombra del vulcano, Einaudi).Infine ricordiamo la data che aprirà la gara: il 5 aprile a Roma, al Tempio di Adriano (la Camera di Commercio, sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano) verranno annunciati i dodici libri che andranno a disputarsi la cinquina a Benevento. Non mancheranno polemiche, come sempre, fanno parte del corredo dello Strega. La polveriera stregata riserva sempre sorprese.