Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Piedad Córdoba (1955-2024). Ex senatrice colombiana. «È stata una tra le figure più importanti della vita politica della Colombia negli ultimi 20 anni. Dopo una militanza nel Partito Liberale, lo aveva abbandonato per la parte progressista della politica colombiana, prima nella Colombia Humana e poi nel Pacto Historico. Era amica personale del Comandante Chávez e della Rivoluzione bolivariana, del processo cubano, militante della causa della integrazione latino-americana. Una donna afro-colombiana, coraggiosa, agguerrita, infaticabile, impegnata sul versante della battaglia contro la corruzione, per i diritti delle donne, degli afro-discendenti, per la soluzione politica di più di mezzo secolo di conflitto armato. “Il suo corpo e la sua mente non hanno resistito alla pressione di una società anacronistica, che applaudiva le esecuzioni dei giovani, che odiava il dialogo e la pace, i neri, gli indigeni e i poveri, che la trattava come una criminale”, ha scritto sui social il presidente della Colombia Gustavo Petro. Piedad Córdoba ha pagato personalmente il suo impegno politico. È stata vittima di diversi attentati da cui è uscita miracolosamente illesa, tra questi anche un sequestro da parte delle squadracce paramilitari al servizio dell’establishment. Ha subito diverse persecuzioni giudiziarie: è stata attaccata dal procuratore generale fascista Ordoñez che l’ha spogliata della sua qualità di senatrice e condannata a non coprire cariche pubbliche per 18 anni» [rifondazione.it].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 23 gennaio 2024 (fonte Anteprima)