Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Giorgio De Simone (1932-2024). Scrittore milanese. «Era nato nel capoluogo lombardo nel 1932 da famiglia siciliana: era figlio della narratrice Elisa Trapani e fratello della studiosa di poesia Anna De Simone, scomparsa pochi giorni fa, il 20 gennaio. Laurea in Lettere, ha lavorato nell’industria, collaborando tuttavia a lungo con riviste e quotidiani: da il Giorno ad Avvenire, per il quale ha scritto fino al 2020. Nella sua produzione narrativa ha toccato ed esplorato un umanesimo alle prese con i nodi della spiritualità e le contraddizioni della contemporaneità e della tecnologia. Nutrita la sua produzione: dopo il pamphlet sul giornalismo Il lettore arrabbiato (Pola, 1976), ha pubblicato numerosi romanzi, a cominciare dall’esordio narrativo La gabbia di carta (Paoline, 1977), cui sono seguiti titoli come L’escluso (Mondadori, 1978) e L’armonista (Rizzoli, 1984), con cui ha ottenuto il premio Stresa. Per Sellerio ha pubblicato L’isola dei pantèi (1998), quasi una favola che racconta la vita e la natura sull’isola di Pantelleria, e un romanzo ambientato nella biblioteca di un antico palazzo siciliano, Era un giorno di 32 ore (2006). Fino al titolo più recente, di tono autobiografico: Michele tiene all’Inter ma crede in Dio (Medusa, 2012)» [CdS]. Morto a Milano.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 29 gennaio 2024 (fonte Anteprima)