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 2024  febbraio 25 Domenica calendario

Il Renzi show

«Giorgia Meloni ha umiliato Salvini. I dc dicevano: un errore da non fare mai. Quindi credo che la prossima coppia che esploderà saranno i Melonez». Matteo Renzi accende di fuochi pirotecnici il Forum in Masseria di Bruno Vespa, che ieri ha chiuso i battenti con i ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Lavoro Marina Calderone, con il viceministro leghista Edoardo Rixi e il governatore toscano Eugenio Giani a confronto con attori pubblici e privati.
Il leader di Iv annuncia la sua candidatura. Prevede quella di «Arianna Meloni e non di Giorgia». Poi attacca. Boccia la riforma del premierato «fatta con i piedi dalla ministra Casellati». Sfotte il ministro Antonio Tajani, «sull’antiriclaggio siamo arrivati quarti su 4, su Expo terzi su 3, meno male che al congresso di FI è l’unico candidato». Avverte Schlein: «Se perde Firenze perde il Nazareno». Punzecchia Conte: «È frequentatore di queste terme di cui non posso che parlare bene, ma di lui no. Non ha finanziato le strade con il Pnrr. Cambia idea su tutto: una banderuola». Ma è su Meloni, da cui forse auspicava più attenzione, che si scatena: «È la più grande influencer. Liquida la questione personale con Twitter, fa foto in aereo con la figlia. C’è da un anno e mezzo ma sembra sempre appena arrivata. È in Parlamento da quanto lo è Pomicino. Ha un’incoltura costituzionale. Non ha portato bene a Polonia e Ungheria». Quindi addensa nubi sul governo: «In Sardegna ha scelto uno dei suoi che sul braccio ha la scritta “Trux”. Poi le parole di Crosetto... Non arriveranno alla riforma Costituzionale».
Il sottosegretario leghista Rixi smentisce tensioni. Ma sulla bocciatura del terzo mandato dice no a «strappi». E su Putin si distingue da Meloni: «Se abbia perso o no su Kiev lo diranno le prossime settimane».
Dopo Firenze
L’idea di Calderone: reintrodurre il reato
di interposizione illecita di manodopera
Problemi di maggioranza? Lollobrigida scuote la testa: «Sedici mesi senza uno screzio in Cdm è un unicum». Smentisce un possibile incarico da commissario Ue. Annuncia sanzioni a Lactalis, per abuso di posizione dominante nei confronti degli allevatori del latte. E rivendica la linea del governo contro la Pac che ha «presupposti illogici» (contro cui Confagricoltura chiederà modifiche). E di tutela dei nostri prodotti «come fanno gli altri Paesi». Come esempio, racconta: «L’ambasciatore Usa a Roma si presenta e mi comincia a parlare degli Uiguri. Mi dice: “Dobbiamo impedire...”. Con tutto l’affetto per gli Usa, non è che proprio il primo problema sia l’attenzione alla questione sociale, lo sfruttamento... Perché si preoccupano tanto? Sono i più grandi produttori di pomodori, i cinesi raddoppiano la produzione e sfruttano gli Uiguri. Poi parlando con Mutti ho capito: si interessavano al problema per vietare l’importazione del pomodoro, giustificandola dal punto di vista umanitario».
Alla Masseria «invernale», organizzata da Comin and partners, la ministra Calderone anticipa la proposta di «reintrodurre il reato di interposizione illecita di manodopera». Il ministro Sangiuliano annuncia l’individuazione a Roma dell’area destinata al Museo delle Foibe; e l’apertura, il 7 dicembre, di Palazzo Citterio a Milano: «Sarà una Brera 2». La presidente Ania Farina invita tutti il 23 aprile a un evento sull’intelligenza artificiale etica.