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 2024  febbraio 22 Giovedì calendario

DIMMI COME PAGHI E TI DIRÒ QUANTI ANNI HAI – I GIOVANI SOTTO I 25 ANNI HANNO FATTO RADDOPPIARE I PAGAMENTI DIGITALI IN SOLI CINQUE ANNI: LA GENERAZIONE Z, CHE NON USA IL CONTANTE, FA DUE PAGAMENTI SU TRE, ANCHE NEI NEGOZI FISICI, CON IL CELLULARE MENTRE SONO RADDOPPIATI IN UN SOLO ANNO LE TRANSAZIONI FATTE CON DISPOSITIVI INDOSSABILI – UNA TRASFORMAZIONE CHE INTERESSA LE BANCHE VISTO CHE I GIOVANI NON HANNO UN CONTO CORRENTE, NON USANO LE CARTE E… -

In cinque anni i pagamenti digitali in Italia sono quasi raddoppiati e dietro l’impennata c’è la «generazione cashless», sotto i 25 anni. Nel 2018 i digital payment valevano 244 miliardi, l’anno scorso tra i 424 e i 440 miliardi, stima l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano che presenterà i dati definitivi 2023 il 13 marzo. L’uso del denaro digitale copre ormai circa il 40% dei consumi contro il 44% dei contanti.

«Ci avviciniamo al pareggio fra digitale e cash, probabilmente entro un paio d’anni — dice Ivano Asaro, direttore dell’Osservatorio —. Tra le componenti che stanno trainando ci sono gli smartphone e i dispositivi indossabili». Proprio i cellulari sono l’indicatore del momento.

In un anno, tra il primo semestre 2022 e il gennaio-giugno 2023, il transato con i dispositivi indossabili all’interno dei punti vendita è raddoppiato (+97% a 12,2 miliardi, dato Polimi) e all’aprile 2023 i soli smartphone coprivano quasi la metà (il 45,7%) dei pagamenti digitali. Sono usati soprattutto dai giovanissimi. Tra i ragazzi sotto i 25 anni oltre due acquisti su tre (il 66,5%) avvengono con lo smartphone, dice la ricerca Netcomm. È la GenZ che sta trasformando il mercato.

L’identikit Sono giovani che non hanno un conto in banca, rifiutano la carta di credito fisica e non hanno un euro in contanti in tasca. Pagano con le app, usano le neobank come Revolut, Hype e il buy now pay later , il metodo «acquista ora paghi dopo» (a rate).

Convincono i genitori a fare lo stesso, difatti sale l’età media di chi paga online […] Non significa che gli acquisti dei ragazzi siano soltanto digitali, al contrario. «Sono tornati ampiamente anche ai negozi fisici e non fanno più differenza tra ambiente fisico e virtuale: semplicemente, pagano con lo smartphone», dice Liscia.

Un effetto a sorpresa è che con i pagamenti digitali i giovani sono diventati la fascia maggiore di lettori forti di libri. […] l’acquisto più frequente con lo smartphone […] è il Food delivery (72,8% degli acquisti online): la pizza a domicilio. I giovani sono alla base dell’impennata anche di un altro fenomeno del momento, il peer-to-peer : lo scambio di denaro tra privati che ha determinato il successo di Satispay. […]