Corriere della Sera, 21 febbraio 2024
Intervista Valentina Baggio
Roberto Baggio a 57 anni sbarca su Instagram. A convincerlo, la figlia Valentina. «Voglio anche proteggerlo dai tanti profili falsi. Ma so bene – sorride lei – che papà non diventerà mai un influencer».
A 57 anni appena compiuti, e a vent’anni da quel 16 maggio 2004 quando diede l’addio al calcio giocato, Roberto Baggio sbarca su Instagram. E già questa è una notizia, visto che da quando ha lasciato gli stadi il Divin Codino ha fatto della riservatezza il suo stile di vita: rare apparizioni, una vita quasi monastica nella sua villa nel Vicentino e pochissime interviste, col suo storico manager Vittorio Petrone sempre attento a proteggerlo da un’eccessiva esposizione. Se poi ci aggiungiamo che in 48 ore ha già superato la soglia dei 200 mila follower, in molti si chiedono se Roby si stia ritagliando una seconda vita da influencer. «Macché, per sua natura papà parla pochissimo e solo quando ha qualcosa da dire: per questo si è sempre tenuto alla larga dai social», ci scherza su Valentina, la primogenita dei tre figli che Baggio ha avuto dalla moglie Andreina. È lei ad averlo convinto che era arrivato il momento di allacciare un filo diretto con i suoi tifosi. Ed è sempre lei a gestire l’account Robybaggio_official.
Valentina, come ha convinto uno degli uomini più schivi del mondo del calcio ad approdare sulla piazza virtuale più affollata che esista?
«Cullavo da molto tempo l’idea di portare papà su Instagram. Da dieci anni lavoro come social media manager nell’ambito della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, quindi mi pareva sensato prendere le redini del suo profilo. Il tutto, ovviamente, in accordo con Petrone, che da trent’anni affianca papà. Quindi gliene ho parlato e, alla fine, l’ho convinto. È anche un buon modo per tenere alla larga i malintenzionati».
Cioè?
«Ci sono stati segnalati diversi tentativi di truffa, da parte di persone che hanno creato dei falsi profili social nei quali si spacciavano per lui: rubavano le foto, commentavano in prima persona... Si sono verificate delle situazioni spiacevoli, diciamo...».
Il video di debutto è spassoso: Baggio che scorrazza sulla sua Panda, saluta i tifosi e poi si rivolge a lei per tagliare corto: «Oh ciccia, adesso basta però». Non dev’essere un «cliente» facile per una social media manager...
«Quello che abbiamo girato l’altro giorno è un video spontaneo, naturale: il modo più sensato e carino per far parlare papà attraverso i social. Perché lui è così: simpatico, ma anche molto poco propenso ad apparire. Il suo profilo Instagram lo rispecchierà: come ho detto non vogliamo trasformare papà in un influencer, cambiando la sua essenza. Negli ultimi vent’anni, da quando ha lasciato il calcio, ha sempre parlato poco e bene. Continuerà a farlo».
Cosa intende?
«Non sarà molto presente: pubblicheremo dei contenuti quando ci saranno delle occasioni interessanti, magari per mandare un incoraggiamento o un messaggio importante, oppure per mostrare ai suoi tifosi qualche momento divertente della sua vita. Vuole condividere soltanto le cose che per lui hanno un valore. Quindi di certo non assisterete a una pubblicazione continua di foto e video. Papà non vuole correre il rischio di diventare... petulante».
Come ha reagito suo padre a tutto il clamore suscitato dal suo sbarco sui social?
«Lui, che finora si è sempre tenuto a grande distanza da questo mondo, è sbalordito. Soprattutto dalla mole di reazioni e di messaggi che gli stanno arrivando. Ma è anche molto contento di vedere le reazioni dei tifosi, il calore della gente: è sempre bello vedere l’affetto che ancora oggi gli dimostrano tutti gli appassionati».
Il prossimo video?
«Chissà. Posso solo garantire che, conoscendo papà, non sarà per nulla noioso».