Corriere della Sera, 18 febbraio 2024
Eredità Agnelli, i legali di John Elkann: «Nessun tesoro nascosto. I fondi già dichiarati»
«L’attuale assetto proprietario della Dicembre, che è stato definito oltre 20 anni fa e che riflette la precisa volontà dell’Avvocato Agnelli nell’assicurare continuità alle attività della famiglia, volontà arcinota e accettata da tutti gli interessati quando ancora egli era in vita, non può in alcun modo essere messo in discussione». È quanto scrivono gli avvocati di John Elkann. Il riferimento è legato anche alle presunte «anomalie di carattere docu-mentale» che i magistrati indicano sul decreto di perquisizione in relazione alla «compagine sociale della Dicembre (cassaforte della famiglia Agnelli) avvenuta a distanza di anni in ma-niera irregolare». E se per il pool di avvocati – composto da Federico Cecconi, Paolo Siniscalchi e Carlo Re – non c’è alcun mistero sull’assetto della Dicembre, altrettanto cristalline – e «dichiarate al fisco» – sarebbero le vicende legate ai presunti fondi esteri custoditi alla «Tre-maco Treuunternehmen Reg», la family office con sede in Liechtenstein su cui i pm stanno cercando di fare luce per ricostruire il patrimonio che i fratelli Elkann avreb-bero ereditato dalla nonna. «Non è nostra intenzione farci trascinare in una rissa mediatica, ci sentiamo più a nostro agio a rispondere nelle sedi giudiziarie come abbiamo sempre fatto negli ultimi venti anni. Ma è evidente l’incompatibilità logica e giuridica tra la disponibilità di fondi, nota da anni, e la circostanza per i quali sarebbero stati “nascosti”».