La Stampa, 12 febbraio 2024
Intervista ad Angelina Mango
Ad Angelina Mango la vittoria al Festival con La noia permette di festeggiare la prima posizione in classifica di una donna dopo dieci anni dalla vittoria di Arisa nel 2014 e non solo. Così questa giovane artista nata arteciperà per l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest. Due enormi soddisfazioni. «La verità è che non mi aspettavo nulla di quello che mi è successo e non ci credevo quando a dicembre Amadeus mi ha messo nella lista dei concorrenti. Ho vissuto ogni momento al massimo e tutt’ora lo sto vivendo così, senza pressioni. Quando ho aperto i miei social mi è venuta addosso una valanga di amore. Questa è stata la settimana più bella della mia vita».
E l’Eurovision?
«Sono eccitata all’idea di andarci perché sono affascinata dall’estero. Per ora penso che andrò con La noia cantata in italiano ma non escludo, prima di maggio c’è tempo, di tradurre parte del testo in inglese o spagnolo. Vedremo con il mio team. Comunque ci lavoreremo».
A proposito dell’amore che ha ricevuto, non l’hanno scalfita le polemiche su chi avrebbe voluto al suo posto Geolier?
«Non ho seguito le polemiche e quella parte della competizione che crea fazioni. Non ho pensato alla classifica in questa settimana ma al fatto che dovessi cantare bene e arrivare concentrata sul palco. Tra l’altro sono contentissima che i miei colleghi abbiano canzoni bellissime e sicuramente le ascolteremo tutte nei prossimi mesi».
Non è dispiaciuta nemmeno per il tweet di Frankie Hi-Nrg che ha scritto di un voto condizionato dalla casta mediatica? Questo il testo: «Comunque se fossi uno di quel 60% che ha televotato #Geolier spendendo dei soldi per far vincere il mio beniamino e lo vedessi scavalcare da chi ha preso un misero 16%, vincente per mano di un manipolo di membri di una casta mediatica, ecco forse mi sentirei preso in giro».
«Sul serio? L’ha scritto davvero Frankie Hi Nrg? Se è così mi spiace molto perché lui è un artista che stimo tanto. Quando sono uscita dall’albergo questa mattina c’erano un sacco di persone che mi accoglievano e quello è il premio più grande. In più, me lo faccia dire sono stata così bene con tutti i miei colleghi e sono felice per loro per le loro canzoni che se c’è un briciolo di tristezza in me sta tutto nel dispiacere per la fine del festival. Stare qui è stato bellissimo».
Ha sentito Maria De Filippi dopo la vittoria? La scuola di Amici oggi è davvero un lasciapassare per il successo? Insieme a lei quasi dieci ex alunni si sono trovati in gara quest’anno.
«Certo che l’ho sentita ed è felicissima per me. Tutta l’esperienza che mi sono fatta in quei mesi nella casetta e nel serale ad Amici mi ha aiutata tanto a mettere come priorità della mia vita la musica. Nel momento in cui ti rendi conto che per te è un’esigenza vitale a quel punto vai oltre la stanchezza e la paura per gli impegni che devi affrontare. Amici è stata una grande scuola per me e per tutti noi. Maria mi ha fatto passare le paure e mi è stata sempre molto vicina».
Venerdì per la serata delle cover grazie a “La rondine” scritta da suo papà Pino Mango ha emozionato tutti. Chissà i suoi familiari.
«Quella canzone è un grande ricordo e ha raccontato di me e di quello che ho provato insieme a quello che sento quando la canto. Ho cercato di fare un omaggio il più rispettoso possibile e l’amore del pubblico con il suo applauso ha reso fiera me e tutta la mia famiglia».
Papà Pino cosa le avrebbe detto? Ha provato a immaginarlo?
«Io credo di essere una persona educata e gentile e credo che mio padre sarebbe stato, prima di tutto, orgoglioso di questo».
Cosa farà non appena riuscirà a spegnere un po’ di riflettori attorno e a diradare gli impegni post Sanremo?
«La mia giornata ideale. Colazione, palestra, studio di registrazione e le prove per il concerto che farò il 17 aprile al Fabrique di Milano ed è già sold out. Ho intitolato la serata Una pazzia perché è “una pazzia” tutto quello che mi sta succedendo attorno in questo 2024». —