il Fatto Quotidiano, 10 febbraio 2024
Lavatrice rotta: alla ricerca di “uomini veri” per ripararla
L’arte di arrangiarsi, che si vorrebbe nota per essere preclara virtù del popolo italiano, si esprime anche nel piccolo avviso che sta in questo momento sotto due paia d’occhi (uno è del sottoscritto). Vergato a mano con discreta grafia reclama la presenza di un uomo vero al fine di sistemare un certo elettrodomestico (lavatrice), garantendo che non trattasi di lavoro “polveroso” (così è scritto).
Ora, non avendo intenzione di dare più ampia pubblicità al detto avviso, mi astengo dal citare il cellulare cui riferirsi: è compito che esula dalla riflessione che si impone invece ai due (uno sono io) che ne hanno preso visione e si stanno interrogando. Non tanto sulle rispettive abilità nel sistemare qualsivoglia elettrodomestico, (le mie sono nulle, quelle dell’altro fanno riferimento a sbrigativi sistemi alquanto primitivi), quanto sull’aggettivo appiccicato alla ricerca di essere umano di sesso maschile: cioè vero. Cosa si intenderà?, ci chiediamo. Nella débâcle del mondo quotidiano, nella confusione ideologica, nella caduta di principi etici e morali, quali mai potranno essere i caratteri distintivi di un uomo vero, ammesso che esista o sia mai esistito? E, ponendo il caso che un uomo vero, anche uno solo, unico e irripetibile, sia in circolazione, è mai possibile che solo lui possa affrontare il guasto di una lavatrice e risolverlo? Facile sarebbe concludere che, al pari delle stagioni, pure degli artigiani di una volta si è perso lo stampino e oggidì piuttosto che riparare qualcosa conviene gettarla e ricomprarla nuova. Tuttavia ciò non risolve il rovello: cosa si intenderà per uomo vero? Finché una voce femminile sorge alle nostre spalle osservando con sorridente malizia che nemmeno mettendoci assieme da noi due potrebbe sortire un “uomo vero”. La cosa non ci offende, tutt’altro. Ce ne andiamo infatti lievi nell’animo, con la coscienza di non poter essere di alcun aiuto alla lavatrice per evidenti limiti testé scoperti.