1 febbraio 2024
LA SPIA E I NAZISTELLI: L’INTRECCIO CHE AGITA LA GERMANIA – L'INTELLIGENCE INTERNA TEDESCA INDAGA SUL SUO EX PRESIDENTE, HANS-GEORG MAASSEN, NELL'AMBITO DI UN “MONITORAGGIO” SULL'ESTREMISMO DI DESTRA – MAASSEN STA FONDANDO UN PARTITO ULTRA-CONSERVATORE E SI È DETTO APERTO A COLLABORARE CON I NEONAZISTI DI AFD – MAASSEN FU RIMOSSO DALLA MERKEL DALLA GUIDA DEI SERVIZI INTERNI NEL 2018, PERCHÉ ACCUSATO DI ECCESSIVA MORBIDEZZA CON L'ESTREMA DESTRA… -
(ANSA) - L'Ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione (Bfv), l'intelligence interna tedesca, avrebbe raccolto dati sul suo ex presidente Hans-Georg Maassen nell'ambito dell'osservazione dell'estremismo di destra. Lo riporta Tagesschau, citando una ricerca di Kontraste (Ard) e T-Online. Nel frattempo Maassen continua nella sua strada verso la fondazione di un partito ultra-conservatore, trasformando in forza politica il gruppo Werte Union, che finora si dichiarava nell'area Cdu. Parlando con Dpa, Maasen ha confermato che non escluderà collaborazioni con l'ultra-destra Afd. "Se l'AfD in Turingia fosse d'accordo con i nostri e con il nostro programma, non avrei alcun problema", ha detto l'ex capo dell'intelligence.
Maassen è stato presidente del Bfv fino al novembre 2018, quando è stato sostituito dal governo Merkel proprio perché accusato di eccessiva morbidezza con Afd e con l'estrema destra. Con l'arrivo del suo successore, Thomas Haldenwang, l'Ufficio per la protezione della costituzione ha iniziato invece una linea molto più severa e attenta su Afd.