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 2023  dicembre 02 Sabato calendario

Biografia di Francesco Cavaglià

Francesco Cavaglià (1926-2023). Ingegnere civile e diplomatico italiano all’estero, che si occupò, tra l’altro della costruzione del porto di Gela e della ricostruzione delle abitazioni distrutte in seguito alla tragedia del Vajont. «All’estero si occupò della costruzione della rete stradale in varie nazioni africane, fra cui la Liberia. Verso la fine degli anni Cinquanta, a seguito dei lavori della base militare e dell’aeroporto di Teheran, ricevette il titolo ad honorem di American Military Engineers. Ricoprì importanti incarichi di lavoro negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi, e parallelamente anche prestigiose cariche diplomatiche allo scopo di stringere accordi locali tra gli Emirati e le aziende Italiane. Figlio del pioniere antesignano dell’aeronautica italiana Mario Pietro Cavaglià, durante la seconda guerra mondiale fu deportato in un campo di concentramento e lavoro nazista in Austria, dove riuscì a salvarsi miracolosamente. Gli ultimi anni della sua vita li ha dedicati agli studi di archeologia africana e la sua raccolta di reperti è, per sua volontà, destinata a essere donata al Museo della Civiltà di Roma» [Ansa].