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 2023  dicembre 09 Sabato calendario

Biografia di Juanita Castro

Juanita Castro (1933-2023). Sorella di Fidel Castro. «Il cognome era l’unica cosa che la legava alla famiglia, da cui aveva preso le distanze […]. Inizialmente sostenitrice del progetto di Fidel di rovesciare il dittatore Fulgencio Batista, iniziò a collaborare con la Cia poco dopo che gli Stati Uniti avevano fallito l’invasione della Baia dei Porci nel 1961. A questo punto, i rapporti con i fratelli maggiori si interrompono e la casa di Juanita diventa il punto di riferimento per gli anticomunisti. Rimase a Cuba fino a quando fu in vita sua madre; quando questa morì, nel 1963, si rifugiò negli Stati Uniti. Fu Raúl ad aiutarla a ottenere il visto per il Messico e da quel momento non rivide più i suoi fratelli. “I miei fratelli hanno fatto di Cuba un’enorme prigione circondata dall’acqua. Il popolo è inchiodato su una croce di tormento imposta dal comunismo internazionale” sono state le sue parole non appena arrivata in Messico. La sua collaborazione con la Cia inizia in seguito ad un viaggio a Città del Messico, grazie all’amicizia con la moglie dell’ambasciatore del Brasile a Cuba. Ma poiché il suo lavoro per la Cia era clandestino e non pubblicamente noto, molti esuli cubani temevano che fosse una spia comunista […] si stabilì a Miami e scelse di trascorrere una vita tranquilla: gestiva una farmacia di Little Havana e nel 1984 ottenne la cittadinanza statunitense» [Rachele Callegari, Avv]. Morta lunedì a Miami in Florida, dove si era stabilita 60 anni fa dopo aver lasciato Cuba. La sua storia è raccontata nel libro Fidel and Raúl, My Brothers. The Secret History, scritto assieme alla giornalista María Antonieta Collins. È stata proprio Collins ad annunciare la sua morte su Instagram.