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 2023  dicembre 23 Sabato calendario

Biografia di Robert Solow

Robert Solow (1924-2023). Economista. Premio «Nobel» per l’Economia. «L’ultimo rappresentante della triade dei grandi economisti “liberal” del Mit: con Franco Modigliani e Paul Samuelson, hanno fatto la storia del neo-keynesismo e del suo contributo decisivo alla teoria economica, recentemente riscoperto dopo la ventata del monetarismo imposta dall’“altra” scuola di Milton Friedman a Chicago. Tutti e tre sono vincitori di premi Nobel: Solow nel 1987 “per il suo contributo alle teorie della crescita economica e delle interazioni fra i vari fattori produttivi per la ricerca di una migliore produttività” […] nato a Brooklyn da una famiglia ebrea (come Modigliani e Samuelson), figlio di un commerciante di pellicce, fu chiamato come ricercatore al Mit nel 1949 (dove ha poi insegnato per oltre 40 anni) negli stessi mesi in cui stava conseguendo il PhD ad Harvard, dove era entrato con una borsa di studio per meriti scolastici. Gli anni precedenti non erano stati facili, «perlomeno non favorevoli ad una frequenza assidua», diceva sorridendo: dopo Pearl Harbor partì volontario per il fronte, e dato che parlava il tedesco fu assegnato a un compito specifico con l’originale qualifica di Tech Sergeant, quello di decodificare e tradurre le comunicazioni intercettate del comando nazista. Prima fu basato in Nordafrica, quindi prese parte allo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, e poi rimase in Italia fino al termine del conflitto, dopo il quale fu decorato al valore. Cominciò in quegli anni (ricordava sempre che faceva parte delle truppe trionfanti che entrarono dopo tante sofferenze prima a Napoli e poi a Roma) una simpatia per l’Italia che si è portato dietro sempre […] Tra i suoi allievi italiani Mario Draghi, Giorgio La Malfa a Mario Baldassarri» [Rep]. Morto ieri nella sua casa di campagna di Lexington, vicino Boston. Aveva 99 anni.