Anteprima, 27 dicembre 2023
Tags : Piero Craveri
Biografia di Piero Craveri
Piero Craveri (1938-2023). Nipote di Benedetto Croce, studioso di salde convinzioni laiche, aveva tuttavia dedicato il suo lavoro di maggiore impegno al cattolico Alcide De Gasperi. «Era uno storico attento e rigoroso, che non disdegnava però l’impegno civile. Nato il 2 gennaio 1938 a Torino, figlio dell’esponente antifascista Raimondo Craveri e di Elena Croce, primogenita del filosofo, negli anni della formazione universitaria aveva militato nell’Unione goliardica italiana, l’associazione studentesca d’ispirazione laica. Dopo la laurea in Giurisprudenza, Craveri si era dedicato alla carriera accademica in ambito storico, prima presso l’ateneo di Genova e poi in quello di Messina. In particolare aveva approfondito lo studio dei problemi legati al mondo del lavoro. Nel 1977 aveva pubblicato l’importante saggio Sindacato e istituzioni nel dopoguerra (il Mulino). E per la sua attività in questo campo era finito anche in una lista di bersagli delle Brigate rosse ai tempi del referendum sulla scala mobile. Nello stesso periodo era stato eletto consigliere regionale in Campania e poi senatore del Partito radicale nel 1987. Nel frattempo Craveri aveva vinto nel 1980 la cattedra di professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche all’Università Federico II di Napoli. In seguito nel 1994 era passato all’Università Suor Orsola Benincasa, sempre a Napoli, dove aveva assunto l’insegnamento di Storia contemporanea. Nel 1995 aveva pubblicato il volume La Repubblica dal 1958 al 1992 per la Storia d’Italia della Utet diretta da Giuseppe Galasso. Ma l’opera più rilevante di Craveri è senza dubbio De Gasperi (il Mulino, 2006)»[Carioti, CdS].
Giovedì 28 dicembre, alle ore 16, si terrà una cerimonia in suo ricordo a Roma presso l’aula magna della facoltà di Teologia valdese (via Pietro Cossa 40).