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 2023  dicembre 29 Venerdì calendario

Biografia di Alda “Dada” Grimaldi

Alda “Dada” Grimaldi (1919-2023). La prima signora regista della televisione italiana. «Aveva frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia con Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni e Pietro Germi. Stava per girare un film con Luigi Zampa (dopo aver battuto a macchina la sceneggiatura di Ossessione), quando ricevette nel 1952 una telefonata da Sergio Pugliese. A Torino, la sua città, stavano cercando registi per una nuova avventura: “Mi disse: ‘Grimaldi, venga: la televisione la facciamo!’. Lui, che sarebbe diventato il primo direttore della tv di Stato, sciolse il mio contratto senza penali e io tornai a Torino per le prime trasmissioni sperimentali… Ho iniziato come annunciatrice, nel 1949. Alla regia sono arrivata grazie a quello che avevo imparato al Csc, in un momento d’oro: quando fare tv era come fare cinema”. La sua prima regia importante è Orizzonti, rotocalco culturale condotto da Gianni Vattimo. “Il ricordo più vivido – ha dichiarato in un’intervista – è però legato a Eco. Era un ragazzo molto divertente e molto, molto spiritoso, assolutamente lontano dal personaggio del professore paludato e serioso che gli si volle affibbiare”. La regia che l’ha consacrata è stata quella di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero […]. Negli anni Settanta ha curato la regia di varietà come La cugina Orietta, I grandi dello spettacolo, presentato da Milva, di programmi musicali come A braccia aperte e di rubriche come Colazione allo studio sette, A tavola alle sette (con Ave Ninchi e Luigi Veronelli). È stata molto amica di Cesare Pavese e di Giulio Einaudi» [Grasso, CdS].