Anteprima, 30 dicembre 2023
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Biografia di Renato Campini
Renato Campini (1949-2023). «Il nome dei Campini a Monza si lega alla storia del parco reale e alla presenza dei maneggi. Una storia di generazioni di cavallerizzi di ogni età si sono formati con i Campini sui percorsi verdi del parco. Ad aprire la prima struttura era stato il padre Amedeo, negli spazi di Cascina Fontana fin dall’inizio degli anni Settanta. Dal 1983 il maneggio si è trasferito accanto a Villa Mirabello. A Renato Campini si deve la nascita del CER (Centro equestre di rieducazione) nel 1984 per accogliere per sedute di ippoterapia i ragazzi con disabilità fisiche e intellettive. In città in tanti ricordano la battaglia che aveva condotto contro l’amministrazione comunale per opporsi allo spettacolo pirotecnico per la Fiera di San Giovanni nell’area dell’ippodromo. Aveva scritto al prefetto, al questore e al sindaco perché era preoccupato di dover sedare i cavalli troppo spaventati dai botti. Tanti clienti del maneggio ricordano la sua dedizione, le notti passate nei box a vegliare sui cavalli malati oppure in preda alle coliche. Oggi l’attività prosegue con il figlio di Renato, che porta il nome del nonno» [Rosella Redaelli, CdS]. Morto all’età di 76 anni il giorno di Santo Stefano. Ieri un carro funebre d’epoca, trainato dai suoi cavalli, è uscito dalla porta del parco di Vedano al Lambro per dirigersi verso la chiesa dove gli facevano il funerale. L’immagine che ha scelto la famiglia per ricordarlo ritrae Renato nelle scuderie accanto al suo amato cavallo Conte, morto di vecchiaia a 35 anni proprio nei giorni in cui l’anziano era ricoverato in ospedale.