19 dicembre 2023
Tags : Uri Geller
Biografia di Uri Geller
Uri Geller, nato a Tel Aviv (Israele) il 20 dicembre 1946 (77 anni). Illusionista.
Titoli di testa «Posso dire con assoluta certezza che non imbroglio. Non sono un mago»
Vita «A cinque anni visse un’esperienza unica. Mentre era in un giardino abbandonato, vide una luce accecante scendere dal cielo e raggiungere la sua testa. Egli stesso pensa che questo avvenimento sia stato importante per i poteri che dice di possedere» [paranormale.com] • Figlio di Itzhaak, ebreo ungherese in fuga dall’Olocausto, soldato fedele alla causa israeliana • Fino a 9 anni vive con la mamma Margarete. Poi lei che voleva rifarsi una vita lo manda in un kibbutz • Nel 1956 scoppia la guerra arabo-israeliana. Margarete e il suo compagno pianista vanno a prendere Uri al kibbutz e lo portano a Cipro. Lì gestiscono un piccolo albergo • Uri impara a parlare l’inglese oltre che il greco [Rai.it] • Qualche ano dopo, quando il pianista morì, Uri e la mamma tornarono in Israele • Nel 1965 Uri Geller entrò nella scuola Allievi Ufficiali di Tel Aviv ma, dopo aver perso il suo migliore amico, rimasto ucciso in un’azione militare al confine con la Giordania, trovò il modo di lasciare la scuola per concentrarsi nel più estremo addestramento da paracadutista. Seguirono anni di lanci dagli aerei nel deserto, di addestramento e di guerra [Rai.it] • Dopo qualche anno, Uri comprende di possedere proprietà anormali, soprattutto di tipo psicocognitivo e psicocinetico. Negli anni 60 entra a far parte dei servizi segreti israeliani e durante una battaglia nella Guerra dei sei giorni contro l’Egitto, rimane ferito. Successivamente si dà allo spettacolo» [paranormale.com] • «L’episodio chiave della giovinezza di Geller risale alla Guerra dei Sei Giorni quando il giovane Uri, arruolato come soldato di fanteria nell’esercito israeliano, vide la morte in faccia. Si trovò dinanzi ad un soldato giordano e per non essere ucciso fu costretto a sparargli a bruciapelo. “Quel secondo, quell’unico secondo in cui uccisi un altro essere umano, ha segnato per sempre la mia vita e ho degli incubi ancora oggi. Ho imparato a convivere con quella esperienza”, racconta Uri Geller. “Quando mi svegliai in un ospedale di Gerusalemme, compresi ciò che avevo fatto… oggi quel soldato giordano è sepolto nel mio animo. È come un fratello. È così che mi sento. Sebbene negli incubi ricorrenti mi afferri con violenza per conoscere le ragioni del mio gesto, avverto che la sua anima e la mia sono una cosa sola”» [Geoffrey Macnab, il Fatto Quotidiano] • «Geller ammette che una volta nel Mossad gli chiesero di arrestare il battito cardiaco di un maiale con la telepatia. Si rifiutò, consapevole del fatto che, se l’esperimento fosse riuscito, l’avrebbero usato sugli esseri umani. “Ho sempre cercato di fare cose positive”, spiega Geller. “Ho detto ‘no’ quando una cosa mi sembrava poco chiara”» [Geoffrey Macnab, il Fatto Quotidiano] • «“Moshe Dayan era un appassionato collezionista di reperti archeologici. Lo interessavano in particolare i reperti che avevano più di quattrocento, cinquecento o seicento anni. In Israele se ne trovano moltissimi. Quando ci conoscemmo e venne a sapere dei miei poteri di sensitivo, dopo aver parlato di problemi militari e di altre cose del genere, mi chiese ‘Uri, pensi di poter scoprire manufatti archeologici con i tuoi poteri?’. E io gli risposi: “Sai Moshe, non ci ho mai provato, ma si può fare un tentativo’”. Dopo questo colloquio Dayan e Geller fecero molte gite notturne alla ricerca di reperti archeologici sepolti sottoterra. “Trovai diverse cose”, ricorda Uri Geller. “Dayan era elettrizzato. Il giardino di casa sua era pieno di reperti archeologici”» [Geoffrey Macnab, il Fatto Quotidiano] • In un’azione rimane gravemente ferito e si sottopone a una lunga riabilitazione che prevede anche la frequentazione di un campo estivo. Lì si affeziona ad una ragazza, Hanna, ed al suo fratellino di nome Shipi • Per intrattenerli sposta le lancette degli orologi con la forza del pensiero • «Nel gennaio 1970 comparvero dei trafiletti di giornale, sulla cronaca locale di Tel Aviv, che parlavano delle doti fuori dal normale di Uri Geller. Un impresario teatrale organizzò per Uri delle serate: in un college per i laureandi del Technion Institute di Haifa. Fu l’inizio della sua popolarità per tutto il paese» [Rai.it] • «Si esibisce in vari locali dove viene notato dal dottor Puharich, il quale scriverà un libro su di lui, dopo averlo sottoposto ad attenti esami. Da lì a poco si parlò del fenomeno Geller e di tutte le polemiche sul suo conto. La veridicità dei suoi poteri è stata messa a dura prova anche dal Cicap» • «Dal 1972 in poi Uri è stato esaminato attentamente dallo Stanford Research Institute (SRI) di Palo Alto, California e i professori esaminatori non sono riusciti a trovare prove delle sue truffe “medianiche”. Il numero di chi è pro-Geller supera di gran lunga il numero degli scettici e tra questi vi sono anche importanti centri italiani» (www.paranormale.com). «Negli anni Settanta diviene incredibilmente famoso perché in grado con i poteri della mente di deformare oggetti (cucchiai in particolare), far funzionare orologi guasti, leggere nel pensiero ecc. Cucchiai, chiodi, chiavi e oggetti vari in metallo venivano deformati da Uri Geller con la “forza” del pensiero e ciò scatenò aspre polemiche da parte di chi non credeva alla genuinità dei fenomeni, primi tra tutti scienziati e prestigiatori schierati con la “scienza ufficiale”. Lontano parente di Sigmund Freud, pacifista e sostenitore del vegetarianismo [...] soprannominato da alcuni L’extraterrestre, ha impiegato le sue facoltà di sensitivo per rilevare petrolio e metalli preziosi, il che gli ha consentito libertà di azione nell’aiutare gli altri [paranormale.com] • Nel 1976 Geller è ospite del Tonight Show di Johnny Carson, per una delle sue esibizioni. «Senza dirlo a Geller, Carson si mise in contatto con James Randi, un altro famoso illusionista, che tra le altre cose si impegnava nello smascherare altri illusionisti che dicevano di avere poteri sovrannaturali (e non di essere solo bravi illusionisti). Randi spiegò a Carson come predisporre lo studio e il “set” per lo spettacolo di Geller in modo che il suo spettacolo fallisse, e così andò. L’esibizione di Geller fu un fallimento, in diretta, davanti a milioni di persone che lo guardavano in tv. Disse che in quel momento non sentiva la giusta forza necessaria a fare quello che avrebbe dovuto fare. Dopo quel guaio, però, Geller finì per essere visto come più fragile, umano e apprezzabile: come ha scritto il New York Times, “agli occhi del pubblico entusiasticamente fiducioso, il fallimento fece sembrare le sue doti più autentiche”. Nonostante il fallimento, Geller riuscì quindi ottenere un contratto con un altro programma; secondo Haaretz “Geller ha anche detto di aver ricevuto milioni di dollari dalle società dell’industria mineraria, che usavano le sue doti divinatorie per trovare minerali”» [Il Post] • «Quando Jimmy Carter fu eletto presidente, una delle prime cose che fece fu quella di far convocare Uri Geller alla Casa Bianca. Nel corso del colloquio, durato oltre quattro ore, Geller disse al presidente cosa pensava della “minaccia” rappresentata dai sensitivi sovietici. Gli Stati Uniti temevano di essere rimasti indietro in questo campo e Uri Geller era l’uomo perfetto cui rivolgersi. “Talvolta mi chiedo se tutta la carriera di uomo di spettacolo di Geller altro non sia stato che il paravento delle sue attività nel mondo dello spionaggio» (Vikram Jayanti) [Fatto] • «Nel 1999 Geller fece parlare ancora di sé dopo aver fatto causa alla Nintendo, sostenendo che si fosse ispirata a lui per fare il Pokémon Kadabra, dotato di particolari poteri psichici. Il nome giapponese di Kadabra suonava simile a “Un-Geller” e per questo chiese circa 60 milioni di dollari di risarcimento, sostenendo che Nintendo l’avesse trasformato in un personaggio cattivo (esistevano infatti due versioni di quel Pokémon, una delle due era cattiva). In effetti quel Pokémon tiene in mano un cucchiaino. Geller sostenne anche che certi segni sul corpo di Kadabra potessero ricordare due S, ed essere quindi un riferimento alle SS e al nazismo. Perse la causa» [Il Post] • Geller è stato consulente psichico per i giocatori della Premier League (la serie A britannica) Nel 2002 si è comprato l’Exeter (Third Division, la C2 inglese), squadra che voleva rilanciare con i suoi poteri. Tra le imprese di cui è più orgoglioso, l’aver fatto sbagliare un rigore alla Scozia durante la sfida con l’Inghilterra agli Europei del 1996: «Sorvolavo Wembley con un elicottero e al momento del rigore di McAllister ho detto alla palla: “Uno, due, tre, muoviti!” e la palla si è spostata prima del tiro, si vede dalle immagini» [Calcio Goldî] • In molti lo insultarono: «“Per farmi perdonare ho comprato un’isola scozzese. Per me questo vuol dire che sono in parte scozzese”» [Fatto] • Ama percorrere 40 miglia al giorno sulla sua bicicletta da corsa • Come giornalista, scrive per The Times, Computer Active e GQ, e pubblica articoli su quotidiani e riviste di tutto il mondo. E inoltre Vice Presidente Onorario del Royal Hospital for Children a BristoI e del Royal Berkshire Hospital, nei pressi della sua residenza sul Tamigi. [...] I suoi poteri psichici, sottoposti ad innumerevoli indagini, hanno accompagnato una vita controversa ed avvolta dal mistero. E stato studiato da scienziati che lavorarono con Albert Einstein e la più prestigiosa rivista scientifica internazionale, Nature, ha pubblicato uno studio sul lavoro di Uri presso lo Stanford Research Institute - un riconoscimento eccezionale e una prova irrefutabile della veridicità delle sue facoltà. Più volte la Cia e l’Fbi hanno richiesto la sua collaborazione: così, Geller ha usato i suoi poteri mentali per cancellare i files computerizzati del Kgb, rintracciare i serial killers, sino a partecipare alle trattative di disarmo nucleare, influenzando i delegati con onde di pensiero positivo. Per decadi questo aspetto della sua carriera è stato troppo confidenziale e controverso per essere divulgato e dibattuto. Sottoposto a contraddittorie prove scientifiche in qualche caso avrebbe fatto ricorso a trucchi. Tuttavia in innumerevoli altri casi i suoi fenomeni sono sembrati genuini. [...]» [pagine70.com] • Dagli anni Ottanta fino al 2015, Geller ha vissuto in Inghilterra con la sua famiglia in una casa poi venduta per circa 20 milioni di euro: ora vive a Giaffa, in Israele, in una casa molto più modesta [Post].
Curiosità È vegano
Amori nel 1979 sposa Hanna. Nel 2001 a Londra rinnoveranno i voti. Tra gli ospiti l’amico di sempre Michael Jackson. Nel 2009 racconterà la loro amicizia nel doc My friend Michael Jackson: Uri’s story • Due figli, Natalie e Daniel •
Titoli di coda «Uri ha una reputazione controversa. Molti pensano sia un imbroglione, un ciarlatano capace solo di fare qualche trucchetto. Ma ha anche un enorme seguito e nella sua carriera ha fatto cose che nessun altro riesce a fare» (Vikram Jayanti autore del doc The secret life of Uri Geller).