Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  gennaio 22 Lunedì calendario

La maledizione di Beverly Hills

Brenda, Brandon, Kelly, Dylan, David, Steve e Donna sono stati per anni nomi nevralgici nei discorsi di milioni di adolescenti (e non solo) di tutto il mondo. Gli appassionati di Beverly Hills 90210, il celebre telefilm che da noi è stato proposto su Italia 1 dal 1992 al 2001, in queste ore piangono la scomparsa di David Gail, l’attore statunitense che nell’iconica serie tv interpretava Stuart Carson, il fidanzato di Brenda Walsh (Shannen Doherty). Una relazione mai coronata dal matrimonio, che saltò per iniziativa del gemello di lei, Brandon, dopo aver scoperto da Dylan che Stuart spacciava droga. Se ne è andato (al momento non sono state rese note le cause del decesso) all’età di 58 anni e dopo la partecipazione a numerosi altri prodotti per la tv (su tutti: Port Charles, derivato di General Hospital, e La Signora in giallo). A darne l’annuncio la sorella, Katie Colmenares, che su Instagram sabato lo ha ricordato con dolci parole: «Sei stato sempre la mia spalla, sempre il mio migliore amico pronto ad affrontare qualsiasi cosa e chiunque con me. Ti terrò così stretto ogni giorno nel mio cuore, tu splendido, amorevole, incredibile e feroce essere umano, mi manchi ogni secondo di ogni giorno per sempre, non ce ne sarà mai un altro».
GENERAZIONE
Una triste notizia per la generazione cresciuta con Beverly Hills, nei giorni scorsi colpita dalle parole di Shannen Doherty (Prue Halliwell di Streghe), che dal 2015 combatte contro un cancro al seno. Nel suo podcast Let’s be clear l’attrice 52enne ha ribadito il suo amore per la vita, ma al contempo ha annunciato di aver dato disposizioni per il suo funerale: «So che sono discorsi che possono sembrare morbosi, ma devo affrontarli, perché so che accadrà e che me ne sto andando. Voglio che il mio funerale sia sincero e che sia una festa d’amore. Non voglio che la gente pianga e che poi in privato dica: “Grazie a Dio quella è morta"». L’attrice classe 1971 ha espresso la volontà di essere cremata: «I miei resti siano mescolati con quelli del mio cane e di mio padre. E le nostre ceneri siano sparse in un posto che io e mio papà amavamo a Malibu, dove abbiamo trascorso del tempo prezioso».
Come se su Beverly Hills, titolo cult che raccontava amori, drammi e avventure di un gruppo di adolescenti di buona famiglia degli anni Novanta, fosse calata una maledizione. Incidenti, malattie, problemi con la legge e tragedie improvvise.
Nel marzo 2019, a distanza di poco tempo dall’annuncio della Fox di sei nuovi episodi della serie dal titolo BH90210 (poi cancellato per ascolti bassi), arrivò la scioccante notizia della morte di Luke Perry. Stroncato a 52 anni da un ictus nel periodo in cui era impegnato nella serie Riverdale, con la quale l’attore cercava di scrollarsi di dosso il personaggio di Dylan. Il ragazzo belloccio che gli aveva regalato una fama mondiale poi si era rivelato paradossalmente ingombrante per la sua carriera.
TRIBOLAZIONI
Il cast della serie, per quattro volte nominato ai Golden Globe, è stato tormentato da guai di tutti i tipi: nel 2002 Jason Priestley (Brandon) rischiò di perdere l’uso delle gambe, rimanendo coinvolto in uno spaventoso incidente automobilistico durante una gara di Formula Indy. Poco tempo prima, alla guida della sua Porsche, finì in un fosso rimediando l’arresto per guida in stato di ebbrezza, cinque notti di carcere e la sospensione di un anno della patente di guida. Nel 1999, un dramma squarciò per sempre la vita di Tiffani Amber Thiessen (la perfida Valerie Malone), quando il fidanzato, l’attore David Strickland, si suicidò.
La maledizione del mito Beverly Hills – serie che affrontò temi delicati come droga, alcolismo, stalking, stupro, Aids e sessualità – è tornata a manifestarsi di recente, sotto altre forme, più blande, ma comunque spiacevoli. Il 31 dicembre scorso Ian Ziering (l’aitante Steve Sanders), infatti, è stato aggredito per strada in pieno giorno a Hollywood. Una vicenda che, come raccontato dal diretto interessato, lo ha «lasciato profondamente preoccupato per la crescente audacia di questi gruppi che sconvolgono la sicurezza pubblica e la pace» a Los Angeles.
IL FISCO
Le tribolazioni hanno riguardato anche altri fronti. Tori Spelling, figlia del produttore del telefilm, Aaron, e interprete della svampita Donna Martin, è alle prese da tempo con problemi di natura economica: è considerata dallo stato della California una delle cinquecento «criminali» fiscali, non avendo pagato tasse per una somma pari a 340 mila dollari.