Il Messaggero, 21 gennaio 2024
Lite per un euro, lo pestano in quattro minorenne salvato dall’autista del bus
L’AGGRESSIONE
VERONA Calci, pungi, schiaffi e spintoni. Tutto per 1 euro. Un violentissimo pestaggio, quello avvenuto a Verona ai danni di un ragazzino di 16 anni, che sarebbe anche potuto finire in tragedia se non fosse stato per l’eroico intervento dell’autista di un autobus. «Erano in quattro contro uno ha raccontato il dipendente dell’Atv, l’azienda del trasporto pubblico veronese, ho azionato il freno a mano e li ho messi in fuga». Il terribile episodio, che fortunatamente non ha avuto conseguenze peggiori, risale a giovedì scorso, quando il giovane è stato preso di mira in pieno centro, nei pressi della sede municipale di Palazzo Barberi. Nel giro di qualche ora, il video dell’aggressione è diventato virale sul web. Ma chi lo ha realizzato si è limitato a riprendere la scena con il proprio telefonino, senza offrire alcun aiuto alla vittima. Quando l’autista è tornato a bordo del suo autobus, dopo avere fatto scappare i malviventi, i passeggeri lo hanno accolto con un fragoroso applauso.
TRA LA FOLLA
Il 16enne sarebbe stato avvicinato dal gruppetto mentre passeggiava a pochi passi dall’Arena di Verona, sotto agli occhi di una folla di turisti e cittadini. I quattro ragazzi gli hanno chiesto se avesse un euro. Quando lui ha risposto di no, è stato assalito. Gli aggressori gli si sono scagliati contro di lui con violenza, continuando a colpirlo anche quando il giovane è caduto a terra. Anzi, hanno approfittato del momento per tenerlo bloccato con uno di loro che si è messo a cavalcioni su di lui e proseguire il pestaggio. A notare ciò che stava accadendo, però oltre a chi ha ripreso tutto senza intervenire, c’era anche l’autista-eroe che, senza esitare, è sceso dal bus e si è precipitato a soccorrere il giovane. «Ero fermo al semaforo rosso ha spiegato -, quando mi sono trovato ad assistere a quella scena terribile. A quel punto ho azionato le quattro frecce di emergenza e il freno, e sono corso ad aiutarlo». Non appena hanno visto l’uomo che si avvicinava e gridava loro di smetterla, i ragazzi sono scappati, abbandonando lì la vittima sconvolta. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli operatori medico-sanitari che si sono accertati delle condizioni di salute del 16enne. Poi sono state allertate anche le forze dell’ordine.
I COMPLIMENTI
A complimentarsi con l’uomo, anche il presidente del Veneto Luca Zaia che ha voluto «esprimere gratitudine all’autista che ha scelto di non voltarsi dall’altra parte. Condanno ha dichiarato il governatore l’aggressione subita dal ragazzo, al quale va la mia solidarietà, ribadendo che ogni atto di violenza va stigmatizzato con fermezza in quanto non rappresenta il modo corretto per far valere e rivendicare le proprie ragioni. La via giusta resta il confronto civile e pacifico ha aggiunto -, come testimoniato da tantissimi altri giovani che vivono ogni giorno con senso civico e responsabilità».
Federica Zaniboni