Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  gennaio 17 Mercoledì calendario

UNO PER TUTTI, MA IL CASTELLO NON È PER TUTTI  – È GUERRA TRA I POTENZIALI PROPRIETARI DEL CASTELLO DI CASTELMORE, IN FRANCIA, DOVE NACQUE D’ARTAGNAN - IN VENDITA DAL 2015, IL SUO FUTURO È INCERTO: DA UNA PARTE GLI ENTI LOCALI CHE VORREBBERO TRASFORMARLO IN UN CENTRO TURISTICO, DALL’ALTRO YVES CLAUDE, UOMO D’AFFARI CHE SOGNA DI AGGIUNGERLO AL SUO PORTAFOGLIO IMMOBILIARE PER APPENA DUE MILIONI DI EURO... -

«Chi vincerà il duello per il castello di D’Artagnan?», si chiede il settimanale Le Point. Perché nulla è ancora deciso su chi tra il comune di Vic-Fezensac e Yves Claude, ceo di Auchan Retail (grande distribuzione) diventerà il proprietario della celebre tenuta dove nacque nel XVII secolo Charles de Batz de Castelmore, meglio conosciuto come D’Artagnan, nobile e militare francese che ispirò lo scrittore Alexandre Dumas per il romanzo “I tre moschettieri”.

Gioiello di 700 metri quadrati, circondato da 155 ettari di terreni e boschi, il castello è situato nel villaggio di Lupiac, nel dipartimento del Gers, tra le contee di Armagnac e Fezensac. In vendita dal 2015, il suo futuro è più incerto che mai: da una parte gli enti locali che vorrebbero trasformarlo in un centro turistico e culturale, con tanto di museo dedicato a D’Artagnan , dall’altro un uomo d’affari che sogna di aggiungere al suo portafoglio di acquisti uno dei capolavori del patrimonio architettonico francese e trasformarlo in una proprietà di lusso.

[…] lo scorso 19 dicembre, la Société d’aménagement foncier et d’établissement rural (Safer) del Gers, l’organismo che si occupa della vendita del castello, ha assestato un altro duro colpo agli enti locali: dicendosi favorevole alla proposta messa sul tavolo dal ceo di Auchan Retail, che di milioni ne ha proposti due. La Safer dispone di una sorta di “golden share” per la vendita del castello in ragione dei 150 ettari di terre agricole che lo circondano.

Ma la decisione, va da sé, è andata di traverso ai politici locali, contrari all’idea che un bene patrimoniale così importante per la storia della Francia possa diventare la residenza privata di un uomo d’affari che lavora nella grande distribuzione, rischiando dunque di rimanere chiuso al pubblico. […] Jeanine Espié, proprietaria del castello di Castelmore, ha 84 anni. Tramite il suo avvocato, ha fatto sapere che la tenuta è ormai «un fardello», che necessita di una manutenzione permanente e importanti lavori di ristrutturazione. Il dossier, ora, è nelle mani dei commissari del governo. La decisione definitiva sulla sorte del castello di Castelmore è prevista per il 31 gennaio.