Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  gennaio 14 Domenica calendario

UNA "PIZZA" IN FACCIA AL DIAVOLO! - SAPETE PERCHE' IL 17 GENNAIO SI FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PIZZA? PERCHE' È IL GIORNO DI SANT'ANTONIO ABATE, PATRONO DEI FORNAI (E DEI PIZZAIOLI) CHE, SECONDO LA LEGGENDA, HA RUBATO IL FUOCO AI DIAVOLI E LO HA REGALATO AGLI UMANI - MARINO NIOLA: "QUEST'ANNO L'ASSOCIAZIONE VERACE PIZZA NAPOLETANA HA DECISO DI SOLENNIZZARE IL LEGAME TRA L'ABATE E LA PIZZA INTITOLANDONE UNA AL VENERATISSIMO PROTETTORE. GLI INGREDIENTI DELLA PIZZA SANT'ANTONIO SONO…" -

Mercoledì prossimo, il 17 gennaio, si celebra in tutto il mondo il World Pizza Day, la Giornata internazionale della pizza. E nello stesso giorno si festeggia Sant'Antonio Abate, antico patrono dei fornai. E adesso anche dei pizzaioli. […] questo simpaticissimo santo con la barba, […] secondo la leggenda popolare, ha rubato il fuoco ai diavoli e lo ha regalato agli umani […] grazie all'aiuto del suo maialino che lo segue dappertutto come un cane fedele. Per questo viene tradizionalmente festeggiato con l'accensione di grandi falò e con scorpacciate di maiale.

[…] Quest'anno l'Associazione Verace Pizza Napoletana, presieduta da Antonio Pace, forte di migliaia di soci in tutti i continenti, ha deciso di solennizzare il legame tra il maiale, l'Abate e la pizza intitolandone una al veneratissimo protettore che molti pizzaioli portano tatuato sull'avambraccio. Gli ingredienti della Sant'Antonio richiameranno tutti gli attributi simbolici del patrono. Il rosso acceso del pomodoro, il gusto bruciante del peperoncino, la salsiccia o il salamino piccante che assicurano la presenza del maiale. E infine il Provolone del Monaco, celebre specialità della penisola sorrentina, per ricordare che Antonio è il primo monaco della storia, visto che è stato il fondatore del monachesimo cristiano. Una ricetta fusion che mette insieme sacro e profano e fa della Sant'Antonio una pizza sacrosanta.