il Fatto Quotidiano, 14 gennaio 2024
Il cane bruciato vivo Aron non ce l’ha fatta
Alla fine Aron è morto. Era il cane che qualche giorno fa il proprietario ha legato a un palo, in strada, e poche ore dopo gli ha dato fuoco, procurando al pit bull ustioni sull’80% del corpo. Volontari e veterinari hanno fatto di tutto per salvarlo: un passante aveva soccorso l’animale e la Lav era intervenuta per provvedere alle cure. L’uomo è stato indagato dalla Procura e nei suoi confronti l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà una denuncia per maltrattamento e uccisione di animali, reato che prevede una condanna fino a 27 mesi di reclusione. L’Oipa invierà istanza al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, affinché emetta un’ordinanza interdittiva che vieti all’uomo di detenere animali.