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 2024  gennaio 14 Domenica calendario

Sardegna, parte la corsa di Truzzu. FdI va avanti (senza il Carroccio)

Roma L’ultimo appello all’unità del centrodestra in Sardegna arriva direttamente dal candidato presidente voluto da Fratelli d’Italia e indicato dal tavolo regionale, ma senza il via libera della Lega che sostiene l’uscente Christian Solinas. Alla sua prima uscita da candidato ufficiale, Paolo Truzzu dice: «Il posto del Partito sardo d’azione (di cui Solinas è espressione, ndr) è con il centrodestra, al nostro fianco. Non c’è motivo per cui non siano in coalizione con noi».
Il motivo, spiegano gli esponenti dei partiti di centrodestra alle prese con una affannosa trattativa, è che prima bisogna trovare una via d’uscita onorevole. Per Solinas, confermato ancora due giorni fa al termine della riunione del suo partito, e soprattutto per la Lega che ne rivendica la ricandidatura e non vuole perdere la faccia. Per il momento Solinas non si fa da parte. Ma, sono convinti dalle parti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, dovrebbe essere solo questione di giorni, ore perfino, considerato che domani scade il termine per il deposito dei simboli elettorali.
«Mi sento sempre me stesso, nella gioia e nella serenità di affrontare una sfida importante», dice Truzzu al suo debutto elettorale a Quartu Sant’Elena. Certo, a offuscare il clima di festa, c’è il rischio che il centrodestra si presenti al voto c0n due candidati. Per questo Truzzu, sollecita: «I dubbi vanno sciolti subito per rispetto di tutti, dei nostri elettori, dei sardi. Questo tira e molla non aiuta nessuno, il compito della politica è dare l’esempio e mettersi a disposizione degli altri. Far capire che c’è qualcosa di più importante di un singolo». Il tono del sindaco di Cagliari meloniano, poi, si fa accorato: «Restate al nostro fianco. Non c’è alcuna ragione per interrompere una storia politica comune che dura da anni e che noi vogliamo portare avanti. Il vostro posto è qui: non ce n’è un altro dove potreste stare meglio».
L’appello pubblico agli «amici della Lega e del Partito sardo d’Azione» in nome del valore dell’unità, viene sostenuto anche citando uno scrittore icona di Fratelli d’Italia,Tolkien: «C’è del buono in questo mondo, ed è giusto combattere insieme per questo», sono le parole con cui Truzzu conclude il suo richiamo.
Le prossime ore saranno decisive. Gli alleati, intanto, fanno professioni, pubbliche o riservate, di fiducia. Dice Maurizio Lupi, leader di Noi moderati: «Il dibattito in coalizione è non solo normale, ma utile. Il centrodestra alla fine si presenterà unito e compatto alle prossime regionali. Garantiremo il buongoverno sia confermando gli uscenti su cui c’è unità sia ascoltando i territori per individuare il candidato migliore, come nel caso della Sardegna con Truzzu». Prudente ottimismo anche dentro Forza Italia, alle prese con la fase congressuale e, sul fronte delle Regionali, con il mantenimento della posizione per l’altro governatore uscente al voto, il lucano Vito Bardi. E un autorevole esponente spiega: «La situazione è difficile, ma le comunicazioni sono in corso. Nonostante le difficoltà, innegabili, l’epilogo sarà positivo. Come sempre».