11 gennaio 2024
SONO PARTITI PER FOTTERE, SONO FINITI FOTTUTI: IN INDIA CENTINAIA DI UOMINI HANNO ABBOCCATO ALL’ANNUNCIO-TRUFFA, ONLINE, CHE PROPONEVA LORO DI LAVORARE COME "FECONDATORI" - GLI UOMINI PENSAVANO DI ESSERE PAGATI PER METTERE INCINTE DONNE SENZA FIGLI - IL SITO "ALL INDIA PREGNANT JOB SERVICE", CHE RICHIEVA UN SOMMA PER ISCRIVERSI, PROMETTEVA 500MILA RUPIE PER UNA NOTTE DI "LAVORO", CHE DIVENTAVANO 800MILA SE "LA MISSIONE" FOSSE STATA COMPIUTA -
(ANSA) - L'ultima riuscita truffa online indiana ha avuto come vittime centinaia di uomini che hanno anticipato somme nell'illusione di avere trovato una occupazione "da sogno", per di più abbondantemente retribuita: "mettere incinte donne senza figli". Secondo quanto rivelato da Kalyan Anand, il commissario di Polizia dello stato del Bihar che guida il nucleo di agenti sulla sicurezza cibernetica che sta indagando sulla truffa, agli ingenui veniva promessa una notte in un hotel di lusso e una lauta paga; ma stava a loro anticipare una somma per la registrazione e le prime spese. Il sito civetta si chiamava "All India pregnant job service" e prometteva 500mila rupie per la notte di lavoro e altre 800 mila se la donna restava incinta. Ai malcapitati venivano inviate foto di una decina di aspiranti madri e fac simili di certificati di gravidanza. La Polizia ha arrestato nove uomini accusati di essere gli ideatori della truffa, che vengono descritti come diplomati e in grado di manipolare immagini e documenti su computer e cellulari; al contrario i truffati, attirati dal guadagno facile e dalla promessa di sesso libero, sono quasi tutti poco istruiti.
Inoltre, fanno notare gli esperti di crimini informatici, grazie alla diffusione di massa dell'internet banking, e all'uso dilagante delle app gli indiani sono propensi a fidarsi delle informazioni su internet e raramente fanno verifiche.