Corriere della Sera, 6 gennaio 2024
Si dimette il leader della lobby delle armi
Si è dimesso ieri Wayne LaPierre, storico leader della potente lobby delle armi americana, la National Rifle Association. L’uomo, 74 anni, è sotto processo a New York per corruzione e cattiva gestione. La procuratrice generale Letitia James lo accusa di frode fiscale e di aver usato più di sessanta milioni di dollari dei fondi dell’organizzazione per condurre una vita nel lusso, tra acquisti a Beverly Hills a conti da 250 mila dollari per viaggi a Palm Beach, Bahamas e sul Lago di Como.
Il processo dovrebbe cominciare la prossima settimana e durare meno di due mesi. «Con orgoglio per tutto ciò che abbiamo realizzato, annuncio le mie dimissioni dalla Nra – ha detto ieri LaPierre —. Non smetterò mai di sostenere la sua lotta per difendere la libertà del Secondo Emendamento. La mia passione per la nostra causa arde più profondamente che mai».
L’organizzazione ha visto, nel tempo, crollare il numero degli iscritti, passati da sei milioni a poco più di quattro milioni. I ricavi sono diminuiti del 44 per cento mentre aumentati i costi legali per difendersi nei tribunali sono cresciuti di decine di milioni di dollari.