La Stampa, 7 gennaio 2024
Vandalizzata la targa per Liliana Segre Il sindaco di Saltrio: "Gesto da imbecilli"
È stata vandalizzata la targa dedicata a Liliana Segre posta nel 2022 in vetta al Pravello, a Saltrio, nel Varesotto, in ricordo del passaggio della senatrice a vita, allora bambina, in fuga nei boschi verso la Svizzera per sfuggire alle persecuzioni dei nazifascisti. «Qualcuno, non sappiamo chi, ha cancellato il nome: è successo circa tre settimane fa, noi ce ne siamo subito accorti e abbiamo riscritto il nome con il pennarello, ma purtroppo si vede. Ora aspettiamo una nuova targa», spiega Claudio Gavarini, dell’associazione Amici del Monte Orsa che da tempo mantiene vivo il ricordo di quel periodo tragico. «Un gesto da imbecilli», ha commentato il sindaco di Saltrio, Maurizio Zanuso. «I danni sono più morali che fisici anche perché è una zona in cima alla montagna, non è facilmente accessibile se non seguendo il sentiero. È la prima volta che succede una cosa simile», aggiunge Gavarini. L’associazione ha creato anche il Sentiero del Silenzio, percorso«dedicato a coloro che hanno attraversato il confine italo-svizzero durante la Seconda guerra mondiale per fuggire dalle persecuzioni naziste e fasciste», che parte da Piazza Albinola a Viggiù e arriva al Colle Oro a Saltrio. «Siamo molto preoccupati perché lungo i Sentieri del silenzio ci sono i totem dedicati a Segre ed altri ebrei che sono passati da quei luoghi, anche chi non ce l’ha fatta: stiamo pensando anche a installare delle telecamere per controllare cosa succede», conclude Gavarini. —