il Fatto Quotidiano, 6 gennaio 2024
Simonetta Cesaroni uccisa da Vanacore Jr
A togliere la vita a Simonetta Cesaroni sarebbe stato Mario Vanacore, il figlio del portiere del condominio di via Poma. A scriverlo sono i carabinieri in un’informativa consegnata ai magistrati della Procura di Roma. Questi ultimi, però, parlano di “ipotesi e suggestioni” che “non consentono di superare le forti perplessità sulla reale fondatezza del quadro ipotetico tracciato”. Per questo il 13 dicembre hanno chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto due anni fa in seguito a un esposto della famiglia della ragazza uccisa nella Capitale il 7 agosto del 1990. Secondo la ricostruzione quel giorno Vanacore era entrato negli uffici dove la ragazza lavorava come segretaria, avrebbe tentato di violentarla, lei si sarebbe opposta e lui l’avrebbe uccisa.