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 2023  dicembre 27 Mercoledì calendario

In libreria è un Natale di merda

Quali sono i libri che gli italiani hanno scartato sotto l’albero in questo Natale 2023? Le classifiche – in un frangente che vale fino al 20 per cento del fatturato annuale per le case editrici – certificano tra le strenne romanzi di genere, saggi firmati dai beniamini del piccolo schermo, ricettari delle star dei fornelli. Chi compra cerca e regala evasione che mai come in questi giorni di festa fa rima con evacuazione. Sì, perché il filone più gettonato sono i volumi consacrati alla popò: anche in libreria è stato un Natale di m.
Il cesso è eletto a regno pressoché inespugnabile dove concedersi uno svago mentre si smaltiscono gli stravizi. Campioni di vendite, entrambi targati Newton Compton, Crimini e misteri da risolvere mentre fai la cacca di M. Diane Vogt e Quiz da fare mentre fai la cacca di Nathan Haselbauer. Pagine disseminate di rompicapi, giochi di parole, cruciverba. La sfida è riuscire a indovinare le soluzioni “prima di tirare lo sciacquone”. Viviamo insomma, licenza permettendo, tempi di merda.
Basterebbe domandare al commissario Ricciardi alle prese con un omicidio a Napoli nell’inverno del 1939, o a Serena, broker nel mondo dell’alta finanza, con una figlioletta dispersa dopo un incendio in una baita svizzera. Sono le trame noir più lette, rispettivamente Soledad di Maurizio De Giovanni (Einaudi Stile Libero) e L’educazione delle farfalle di Donato Carrisi (Longanesi). De Giovanni, fresco conduttore su Rai3 de La Biblioteca dei sentimenti, si aggiunge a svariati big della tivù che si misurano a colpi di share pure sugli scaffali delle librerie. Non sorprendono Bruno Vespa con Il rancore e la speranza per Mondadori e Aldo Cazzullo con Quando eravamo i padroni del mondo per Harper Collins. Tanto meno Fabio Volo: l’ex panettiere di Brescia convertito a showman con la casa editrice di Segrate infila il tredicesimo successo Tutto è qui per te. Se la food blogger Benedetta Rossi, volto di Real Time, sforna per Mondadori-Electa Il libro d’oro. Tutte le mie ricette più amate, il vero outsider è Gerry Scotti con Che cosa vi siete persi, censimento nostalgico targato Rizzoli di oggetti, canzoni, aneddoti.
I vecchi leoni ruggiscono ancora ma con numeri decisamente più modesti. Da Ken Follett con il mondadoriano Le armi della luce a Isabel Allende con Il vento conosce il mio nome per Feltrinelli passando per Stephen King con Holly edito da Sperling & Kupfer. Ma anche saggi di attualità come Israele e i palestinesi del direttore Marco Travaglio (PaperFirst).
Propiziati dalle letture prescritte agli studenti per le vacanze natalizie riemergono in classifica longseller come L’amico ritrovato di Fred Uhlman (Feltrinelli) o Il Barone rampante di Italo Calvino (Mondadori). C’è spazio anche per Io e te di Niccolò Ammaniti edito da Einaudi Stile Libero. Quello stesso Ammaniti che figura nella top ten dei più venduti di tutto il 2023 con La vita intima, sempre Einaudi Stile Libero, romanzo sui vizi della Roma del potere. Meglio dell’autore romano ha fatto l’esordiente Francesca Giannone che con La portalettere ha vinto il premio Bancarella. Il romanzo, uscito a gennaio per Nord, è il titolo di narrativa italiana più acquistato di questi dodici mesi.
Proprio sotto Natale è tornata in vetta questa storia di una donna ribelle che, tra gli anni 30 e 50, in una piccola comunità del Salento, ricopre il ruolo di postina. Del resto le vendite 2023 sono dominate da storie di donne scritte da donne. Ada D’Adamo, scomparsa per un tumore, ha vinto un premio Strega postumo con Come d’aria (Elliot) raccontando di sé e della figlia disabile. L’effetto del “caro estinto” si è riverberato anche per Michela Murgia con la sua backlist ristampata dopo la sua morte nel mese di agosto (per un totale di quasi 400 mila copie). Il suo Tre ciotole, il memoir pubblicato a maggio da Mondadori, è nella top ten dell’anno. Il racconto della malattia segna questa stagione editoriale considerata la “Resistenza in classifica” di Dammi mille baci della britannica Tillie Cole, pubblicato da Always Publishing. Il romanzo rientra nel Sick romance, tipica storia d’amore funestata dalla malattia di uno dei protagonisti. La romance-mania in effetti dilaga. Dopo i fasti di Erin Doom, è Felicia Kingsley, pseudonimo della modenese Serena Artioli, a collezionare un nuovo record. Uscita ad aprile con Due cuori in affitto e a settembre con Una ragazza d’altri tempi, porta in dote a Newton Compton un milione di copie tra ebook e cartaceo.
Il libro più venduto dell’anno, con oltre 300 mila copie, è Spare, l’autobiografia edita da Mondadori del principe Harry. In effetti un libro non troppo dissimile dai romance. Anche qui un amore contrastato e difeso contro una famiglia che si mette di traverso. A stemperare questo tripudio di romanticherie ci ha pensato un generale dell’esercito, Roberto Vannacci. Il suo pamphlet contro le minoranze, autopubblicato su Amazon, è forse il vero trionfo del 2023. Non solo per le copie vendute, ma in virtù di una risonanza mediatica che di rado è riservata ai libri. Anche questo dimostra, come recita fatalmente il titolo, che siamo ormai in un Mondo al contrario.