il Fatto Quotidiano, 10 dicembre 2023
Gli hacker “rapinano” la Zecca di Stato
Un colpo da 3 milioni di euro alla Zecca dello Stato. A metterlo a segno sono stati dei pirati informatici. Secondo quanto riporta Repubblica Roma, gli hacker si sono insinuati in una conversazione mail tra la Zecca e un importante fornitore di tondini, il materiale impiegato per battere le monete. Poi, in una delle ultime conversazioni tra venditore e acquirente, hanno calato l’asso. Hanno spedito una loro mail, del tutto simile a quelle del fornitore, e hanno comunicato alla Zecca un’importante novità: il pagamento doveva essere disposto su un nuovo conto corrente, non quello fornito in una mail precedente. Quindi nella missiva in grassetto era indicato il nuovo iban. La Procura di Roma indaga per frode informatica.