Tuttolibri, 9 dicembre 2023
Il questionario di Enrico Brignano
Qual è il primo libro che ha letto da bambino?"Hänsel e Gretel”, libro pop up».Nella casa dov’è cresciuto che libri c’erano?Non tanti... ricordo però la presenza dell’enciclopedia dei Quindici, che campeggiava nel salotto.Quello che più ha amato nella vita?
"Il vecchio e il mare”. Perché è un libro di sfida, fino all’ultimo respiro... soprattutto con se stessi. E, alla fine, nel rispetto dei ruoli, ciascuno resta anche fedele a se stesso, parte della natura e delle sue leggi.Il più noioso che non è mai riuscito a finire?"Delitto e castigo”.C’è un libro che cita senza averlo letto?La “Bibbia”. Ne ho letto solo una parte.Quale eroe di romanzi le piacerebbe essere?D’Artagnan, dei “Moschettieri” di Dumas.C’è un libro che l’ha fatta piangere?Il libro “Cuore”, da ragazzino, con le sue storie strappalacrime.Il miglior romanzo comico?Non sono romanzi, ma il teatro di De Filippo mi diverte e commuove insieme. In particolare, un atto unico che si chiama “Pericolosamente”.Il momento della giornata migliore per leggere?La sera, prima di addormentarmi.Quanto tempo dedica alla lettura alla settimana?Purtroppo, poco. Ma vado a periodi.La posizione preferita?Sulla mia poltrona, bello comodo, con le gambe alzate.Quanti libri possiede?Credo circa seicento. Molti sono a disposizione nella libreria della mia scuola di Pomezia.Come li tiene in ordine?Per genere e, per ogni genere, in ordine alfabetico d’autore.Ha regalato un libro per sedurre?Prima regalavo libri per sedurre con petali di rose... ora regalo solo rose.È stato mai sedotto con un libro?No, ma mi sarebbe piaciuto.Come tiene il segno della lettura?Con il segnalibro.Ha il coraggio di fare le orecchie?No, le odio profondamente.Li sottolinea?No, mai. Piuttosto lo leggo sei volte.Ha mai buttato via un libro?No, quale che fosse mi sembrerebbe un sacrilegio.Li impresta?Sì, specie agli studenti!Lo restituisce quando ne imprestano uno
a lei?Certamente. Il libro è sacro e si chiama Pietro, che torna indietro.Quali libri tiene sul comodino di fianco al letto?Al momento, “Solo è il coraggio”, di Roberto Saviano.L’ultimo che ha letto?
Di Alberto Angela, “L’inferno su Roma” e uno di Mario Tozzi, “Come è nata l’Italia”. Li ho letti in tandem. Sono due divulgatori fantastici... non c’è nulla che non mi sia piaciuto!Se dovesse andare su un’isola deserta quale porterebbe con sé?Un libro di bricolageC’è un genere letterario che ama di meno leggere?
Il giallo... perché l’assassino lo scopro quasi sempre prima di arrivare alla fine!