Corriere della Sera, 9 dicembre 2023
Il tacco a spillo comodo
La rivoluzione delle scarpe con il tacco è una soletta modellata con un avvallamento per accogliere le diverse lunghezze dei metatarsi durante la camminata»: Diego Dolcini la chiama rivoluzione perché sono oltre 70 anni che la donna indossa i tacchi a spillo, ma nessuno ci aveva pensato.
Il dispositivo bio-meccanico lanciato insieme a Gait-Tech, startup nata in un garage, ha già avuto il suo battesimo al Ces, la fiera di Las Vegas e attirato l’attenzione di griffe del lusso interessate a integrare la nuova soletta nella catena di produzione delle loro scarpe, racconta Dolcini, che ha voluto sperimentare la prima capsule di tacchi comodi, Diego Dolcini per Gait-Tech (da 10CorsoComo e in vendita online dal 12 dicembre). «La soletta nasce dalla ricerca biomeccanica e applica i principi che tengono conto dell’anatomia, della fisiologia del piede e del benessere della persona – spiega Roberto Bevoni, medico ortopedico nella veste di certificatore del progetto – Il nuovo dispositivo tecnologico ha affrontato il problema più difficile, la modifica del piano di appoggio, per ripartire equamente il carico sulle cinque teste metatarsali che nella camminata assumono una forma a piramide rovesciata. I test eseguiti dimostrano che oltre a ripristinare il carico sul primo, sul secondo – quello soggetto a maggior carico – e sul terzo, rende più efficace il lavoro del quarto e del quinto, favorendo stabilità nella camminata e maggiore confort».
«L’effetto che si nota, indossandole, sono le dita dei piedi distese quasi come quando si commina scalzi, alleviando l’inconveniente delle dita a martello come conseguenza del dolore provocato dalla scarpa alta – osserva Dolcini che le ha sfoggiate personalmente sul red carpet di Venezia —. Il peso del corpo viene distribuito armonizzando lo schema del passo e questo favorisce l’adozione di una postura corretta. Il valore aggiunto del dispositivo è dato poi dal fatto che ha uno spessore minimo e non modifica l’estetica dello stiletto perché viene inserito nella struttura della calzatura.
Un risultato raggiunto grazie alla disponibilità a sperimentare dei bravi fornitori italiani», sottolinea il designer, ricordando che la tecnologia Gait-Tech è anche sostenibile: «Non contiene poliuretano, parte del cuscinetto è in materiale vegano, realizzato con le bucce di noci».