il Fatto Quotidiano, 8 dicembre 2023
#MeToo, Depardieu in video: “Pensami con la tua passera”
Su Gérard Depardieu pesano una denuncia per stupro, per cui è indagato dal 2022, una denuncia per aggressione sessuale e le testimonianze di diverse donne che hanno denunciato frasi oscene, palpeggiamenti, “grugniti” subiti dall’attore sui set dei film. Depardieu ha sempre negato e in ottobre aveva anche firmato un testo su Le Figaro in cui si diceva vittima di un “linciaggio mediatico”: “Non sono né uno stupratore né un predatore”. Un’inchiesta della tv France 2, andata in onda ieri sera, ha mostrato delle immagini inedite dell’attore girate nel 2018 in Corea del Nord per un documentario dello scrittore Yann Moix, che però non è mai stato realizzato. Questa volta Depardieu è davanti alla telecamera: si vede un uomo di 70 anni ossessionato dal sesso, che non perde occasione di fare battute sessiste e pronunciare frasi oscene. Immagini che non erano destinate al pubblico. A subire le volgarità dell’attore è l’interprete che lo accompagna: “Vai a fare una doccia – le dice – così pensi a me, tu e la tua passera”. In un passaggio, tratto da 18 ore di immagini visionate dai giornalisti di Complément d’enquête, la troupe è in visita a una scuderia: “Le donne adorano andare a cavallo – dice Depardieu – perché il clitoride struscia sulla sella. Si divertono come delle troie”. E in direzione di una bimba in sella a un pony: “Se si mette a trottare, lei gode”. Poi si rivolge all’interprete con un grugnito: “Perché non vai a cavallo, ti farebbe bene”. In un altro momento, l’attore sale su una bilancia: “Sono 124 chili cara – sempre rivolto all’interprete – e non sono eccitato. Altrimenti sono 126”. E ancora: “Tutto è di legno qui, come il mio uccello. Ho una trave nei boxer”. L’attrice Hélène Darras ha sporto denuncia per aggressione sessuale il 10 settembre.