Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Uno scialpinista bellunese di 66 anni, Giuseppe Furlan, è morto ieri travolto da una valanga sotto Cima Loschiesoi, nella zona di Passo Giau, nelle montagne sopra San Vito di Cadore (Belluno). A nulla sono valsi i soccorsi sotto una bufera di neve. Dalle prime informazioni date dal compagno che ha lanciato l’allarme (verso le ore 14.50) i due sciatori stavano percorrendo in discesa nella nebbia il percorso dell’andata. Dall’alto è avvenuto un distacco che ha investito entrambi. Il compagno ha perso gli sci ma è riuscito a rimanere in superficie; il 66enne invece è stato sommerso e trascinato per un centinaio di metri. L’amico ha attivato il dispositivo elettronico di ricerca «Artva» e ha trovato lo scialpinista sotto circa un metro e 20 di neve. Le pessime condizioni del tempo hanno impedito l’intervento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore (Belluno). Quando le squadre dei soccorritori hanno raggiunto i due sciatori, Furlan era già morto. La salma è stata caricata sul toboga e trasportata fino al Passo, dove c’era il carro funebre.