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 2023  dicembre 01 Venerdì calendario

“IO E ULLRICH? SIAMO STATI I MIGLIORI DI UNA GENERAZIONE DI MERDA” - ARMSTRONG PARLA DEL DOPING NEL CICLISMO DOPO LE AMMISSIONI DEL CICLISTA TEDESCO SULL’USO DI SOSTANZE DOPANTI: “MI CI SONO VOLUTI DIECI MALEDETTI ANNI PER USCIRE DA QUESTO BUCO. LA MIA VITA È LETTERALMENTE IMPLOSA. NON SOLO HO PERSO MILIONI DI DOLLARI, MA HO PERSO QUASI TUTTO CIÒ CHE MI AVEVA DEFINITO COME UOMO E ATLETA” – E SU MARCO PANTANI DICE CHE… -

Lance Armstrong torna a parlare dei suoi anni di successi, poi revocati per uso di doping. Dio recente anche Jan Ullrich, all’anteprima del documentario sulla sua carriera («Der Gejagte», «Il Ricercato», in Germania su Prime dal 28 novembre), ha ammesso di essersi dopato. Così anche il texano, intercettato da Zeit Magazine, ha ammesso: «Siamo stati i migliori di una generazione di m...».

Poi l’ex ciclista parla di quell’epoca nera del ciclismo: «Mi ci sono voluti dieci maledetti anni per uscire da questo buco. La mia vita è letteralmente implosa. Non solo ho perso milioni di dollari, ma ho perso quasi tutto ciò che mi aveva definito come uomo e atleta. Né io né Jan, né nessun altro della nostra generazione avrebbe dovuto doparsi. Purtroppo la realtà è stata diversa: facevamo parte di una generazione di m…».

L’amicizia con Ullrich C’è spazio anche per il racconto della sua amicizia con Ullrich: «Eravamo entrambi delle icone nei nostri Paesi. Io, perché avevo sconfitto il cancro e avevo ispirato molte persone e Jan perché era stato il primo vincitore tedesco del Tour. Anche se sembra immodesto: eravamo i più grandi del ciclismo, a livello globale. Quando seppi che era stato ricoverato, provai a stargli vicino, a dargli tutto il mio appoggio possibile. Non sapevo cosa aspettarmi, ma amavo quell’uomo — le parole dell’americano —. Il fatto che stesse così male mi aveva spezzato il cuore: Marco Pantani era appena morto all’epoca, non potevo sopportare di perdere un altro di noi».

Sportivi finiti in disgrazia tra droga, prigione, debiti e fortune sciupate Tra le recenti ammissioni di Ullrich, quella in cui spiega come prima del Tour de France 1997, poi vinto, avesse fatto uso di sostanze dopanti: