Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  ottobre 27 Venerdì calendario

Biografia di Rock Brynner

Rock Brynner (1946-2023). Scrittore, storico, romanziere, manager del gruppo rock The Band. Ma anche professore, artista di strada, contadino, pilota, guardia del corpo per Muhammad Ali nonché unico figlio maschio dell’attore Yul Brynner. «Come molti figli di persone ricche e famose, Rock Brynner ha condotto una vita incantata. Suo padre era noto per i ruoli da protagonista a Hollywood, a cominciare dal kolossal I dieci Comandamenti, dove vestì i panni del faraone Ramses II. Il glamour di prima classe circondava il figlio: Liza Minnelli fu una sua amica fin dall’infanzia; Elizabeth Taylor veniva a tutte le sue feste; il poeta e drammaturgo francese Jean Cocteau era il suo padrino. Ma Rock Brynner ha fatto di più con il suo “cucchiaio d’argento” di molti altri figli della cosiddetta famiglia reale di Hollywood. Studente di talento, ha frequentato l’Università di Yale, il Trinity College di Dublino e la Columbia University di New York, dove ha conseguito un dottorato in storia americana nel 1993 prima di insegnare per oltre un decennio al Marist College. Tra un periodo e l’altro nei campus universitari, entrava e usciva da vari ambienti e mestieri. Ha scritto un’opera teatrale basata sulle memorie di Jean Cocteau sulla dipendenza dalle droghe, Opium, che è stato rappresentato brevemente a Broadway nel 1970. Successivamente ha viaggiato per l’Europa tirando a campare come mimo di strada». Per un periodo ha lottato con i suoi problemi di droga e alcol, tema che ha alimentato il suo primo romanzo, The Ballad of Habit and Accident. Lavorò con Muhammad Ali in un tour mondiale («Chi avrebbe mai pensato che il signor Brynner - ricordò Ali scherzando - che il figlio del faraone d’Egitto avrebbe protetto un ragazzino nero di Louisville? »), divenne manager di Robbie Robertson, fi uno dei i primi investitori nell’Hard Rock Café, aprì un servizio Charter nel Connecticut. Lì viveva in una pensione che pagava facendo il contadino. Nel 1989 scrisse Yul: The Man Who I’d Be King, la biografia del padre. Da allora ha continuato scrivere diversi romanzi ma anche tanti saggi [Martini, AdnKronos].