La Stampa, 19 novembre 2023
Meraviglia a San Casciano emerge un Apollo in marmo
Un Apollo giovinetto impegnato a cacciare una lucertola. A un anno dal ritrovamento dei 24 bronzi, è una statua monumentale alta quasi due metri, copia in marmo da un originale in bronzo del greco Prassitele, l’ultimo tesoro restituito dal fango e dall’acqua ribollente degli scavi di San Casciano in Toscana. E non basta. Perché, allargando il perimetro dello scavo, quello che era apparso come un piccolo edificio sacro si è rivelato di recente un vero tempio con un podio ornato da grandi statue, una delle quali forse proprio quella di Apollo. Una statua che, a differenza dei bronzi oggi in mostra al Quirinale, ritrovati intatti, è ridotto in pezzi, alcuni dei quali, come le braccia, devono ancora essere trovati.—