Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  novembre 12 Domenica calendario

Ecco perché camminare indietro è diventato più popolare

Nel 1915 un americano di 50 anni di nome Patrick Harmon fece una curiosa scommessa: avrebbe camminato all’indietro da San Francisco a New York. Un viaggio a piedi di 6400 chilometri, estremamente faticoso anche camminando normalmente, ovvero in avanti, ma lui riuscì a farlo all’indietro e vinse i 20 mila dollari che erano stati messi in palio. Un secolo e passa più tardi, vari studi medici e sportivi rivelano che questo modo di camminare, apparentemente bizzarro, può avere numerosi benefici fisici: sollievo dal dolore alla schiena, soluzione per problemi alle ginocchia, antidoto all’artrite, rafforzamento delle caviglie.
In realtà, come racconta un programma della Bbc, l’abitudine di camminare all’indietro per ragioni di salute è antica: ha avuto origine in Cina qualche secolo fa. Ma recentemente ha ricevuto conferme negli Stati Uniti e in Europa come sistema per migliorare le prestazioni sportive e costruire forza muscolare. Janet Dufex, una esperta di biomeccanica dell’università del Nevada, studia da vent’anni la retro-locomozione, come alcuni la chiamano, e afferma che camminare all’indietro per 15-20 minuti al giorno per un periodo di quattro settimane aumenta la flessibilità dei tendini delle ginocchia, rafforza la muscolatura della schiena e riduce i dolori dorsali.
Altri studi indicano che camminare all’indietro è una terapia benefica per gli anziani, le persone obese, i sofferenti di osteoartrite e i reduci da alcune forme di ictus. È stato inoltre riscontrato che camminare all’indietro consuma più calorie che camminare procedendo in avanti.
Camminare o correre lentamente all’indietro, infine, è una forma di allenamento utilizzata in varie discipline sportive. Tendini, anche e caviglie sono le parti del corpo che traggono i maggiori benefici da questo modo innaturale di camminare.
Naturalmente, come sottolinea la Bbc, camminare o correre all’indietro comporta dei rischi: bisogna farlo con attenzione, per evitare ostacoli, e stare attenti a non cadere. Scienziati e medici sottolineano che ci sono altre maniere più efficaci di ottenere gli stessi risultati: nuotare, per esempio, o praticare il tai chi, antica arte marziale cinese. Per tacere del fatto che anche camminare in avanti fa bene alla salute: l’importante, insomma, è muoversi. In qualsiasi direzione.