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 2023  novembre 08 Mercoledì calendario

Intervista a Valerio Staffelli


Quattordici anni e ventisei tapiri. È l’amicizia che lega lo showman più amato della tv, ovvero Fiorello, con l’inviato più temuto del piccolo schermo, Valerio Staffelli. Dopo una vacanza in Sardegna, l’uomo dei tapiri di Striscia la notizia – li consegna personalmente – ha iniziato a frequentare Fiorello, finendo per diventare un suo grande amico. Non per questo, però, gli fa sconti: solo Belen è riuscita a superare Fiorello, finendo vittima di Staffelli per ben 31 volte...Quindi galeotto non fu un tapiro?«No, bensì un supermercato sardo. Ci conoscemmo lì, 14 anni fa. Io ero in vacanza in Sardegna con la mia famiglia, e Rosario veniva nel nostro villaggio a fare la spesa. Dato che siamo entrambi mattinieri, ci siamo incontrati al supermercato: ci siamo messi a chiacchierare e la conoscenza è finita per diventata un’amicizia. Dopo la spesa, andavano sempre a fare sport insieme».Un quadretto singolare...«Già! Immagina Staffelli e Fiorello a spingere il carrello e a scegliere i prodotti! Poi ciascuno andava a preparare la colazione per la sua famiglia e spesso ci si vedeva dopo. Un anno abbiamo preso perfino una barca insieme, quindi uscivamo con le famiglie in mare».È amico anche di Amadeus?«A Striscia la notizia l’abbiamo premiato più volte, quindi siamo finiti per diventare amici. È una “tapiramicizia”. Però ovviamente non è il rapporto che ho con Rosario».Ultimamente Fiorello si sta sbizzarrendo con gli scherzi telefonici. Li fa anche a lei?«Rosario li ha sempre fatti. Anche per questo sono sempre sul chi va là... Pensi che, una volta, mi chiamò al telefono il presidente Confalonieri. Era un periodo in cui facevo servizi un po’ burrascosi: subii anche un’aggressione. Be’, arriva questa chiamata di Confalonieri e io pensai fosse Fiorello: lo mandai a quel paese e misi giù il telefono. Dopo pochi minuti mi richiamò la segretaria: “Signor Staffelli, guardi, c’è stato un equivoco, è davvero il dottor Confalonieri”. Me lo ripassò e mi sentii grande come una coccinella: mi scusai e gli spiegai la situazione».Lei invece tira scherzi mancini a Fiorello?«Sì, una volta: un assalto in camera mentre dormiva. Era una vendetta scherzosa perché lui l’aveva fatto a me: era entrato con una troupe in camera mia la mattina presto e aveva rovistato nella mia valigia. Appena quindi ne ebbi l’occasione gli restituii la stessa moneta: mentre dormiva, sparai Don’t worry, be happy a tutto volume».Come reagì?«A dire il vero un po’ si arrabbiò. È l’unica volta che l’ho visto arrabbiato. Ma naturalmente superammo tutto subito».Il pregio di Fiorello come artista e come amico?«Rosario è una persona divertente anche nella vita di tutti i giorni. È mattiniero, come dicevo, e mi è capitato di andare all’alba nel suo ufficio, a Roma, e avere uno spettacolo tutto per me: Rosario è una belva, è ironico, è divertente, è un mattacchione, un soggetto più unico che raro».Ci dica una cosa che ancora non abbiamo capito su Fiorello.«Rosario è una persona estremamente sensibile, come tutti i grandi artisti percepisce la gente con grande sensibilità. È un patrimonio nazionale, da proteggere e preservare».Avete mai pensato di fare un programma insieme?«Sì, una volta siamo arrivati vicini a condurre Striscia insieme. L’idea era questa: avremmo fatto finta di imprigionare per una sera Ficarra e Picone, in modo da prendere il loro posto dietro al bancone. Ci abbiamo lavorato, poi per una serie di imprevisti non l’abbiamo potuto fare».Da anni lavora come inviato a Striscia la notizia: non ha mai accarezzato l’idea di fare altro in tv?«È difficile pensare ad altro quando fai un lavoro che ti piace così tanto, che ti entusiasma, ti dà adrenalina. Striscia è un ambiente fantastico soprattutto grazie ad Antonio Ricci, che ha l’entusiasmo di un ragazzino: si diverte a inventare sempre cose nuove. Sono alla ventisettesima stagione di Striscia e, mi creda, mi sento come se fossi alla seconda, alla terza. Non ho assolutamente la sensazione di aver fatto più di 1600 consegne di Tapiro, in totale più di 3000 servizi. Quando hai questa fortuna, ’ndo vai?».A Viva Rai2! Fiorello ha fondato Teleminchia che, a occhio, funziona meglio di molti show Rai. Bisognerebbe promuovere Rosario amministratore delegato della Rai?«Sì, io lo dico da un po’ di tempo. Con un talento come il suo, potrebbe fare anche quello. Forse pure il Presidente della Repubblica».Antonio Ricci e Fiorello, con chi ci si diverte di più a cena?«Con entrambi. Se poi ci metti tutti e tre insieme, allora la cena diventa esplosiva!». —