Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  novembre 06 Lunedì calendario

Arriva Grok, l’intelligenza artificiale di Musk

NEW YORK – Dopo aver avvertito il mondo che l’intelligenza artificiale è la più grande minaccia per l’umanità, e rimpiazzerà tutti i lavori svolti dalle persone, Elon Musk ha deciso di scendere in campo con la propria versione. Solo che la sua è buona e ha il pregio di possedere un forte senso dell’umorismo. Si chiama Grok, in omaggio alla saga fantascientifica “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy”, opera comica che parte proprio dalla distruzione del pianeta Terra. Ha già un sito web e sarà disponibile ai sottoscrittori premium della piattaforma X. Se i risultati saranno positivi verrà offerta a tutti, per fare concorrenza a ChatGPT e agli altri protagonisti di questa corsa verso il futuro.Musk era stato tra i fondatori OpenAI, ma nel 2018 aveva abbandonato la compagnia perché «non ero d’accordo su alcune cose che la squadra voleva fare». A marzo aveva chiesto una pausa di sei mesi nello sviluppo dei sistemi più avanzati, per riflettere sui pericoli, e durante il vertice della settimana scorsa organizzato dal governo britannico a Bletchley Park aveva avvertito che l’intelligenza artificiale è una minaccia, perché «per la prima volta ci sarà qualcosa di più intelligente dell’essere umano più intelligente».Nel frattempo però si preparava a lanciare Grok, che è più potente di ChatGPT 3.5, e inferiore solo alla versione 4. Avrà accesso alla marea di informazioni depositate su X, l’ex Twitter, e quindi potrà svilupparsi a grande velocità.Tanto per dimostrarne le capacità, Musk ha chiesto a Grok di suggerirgli i passi per produrre cocaina in casa. Il sistema ha accettato di collaborare, indicandone quattro: “Primo, ottenere una laurea in chimica e una licenza dalla Dea; secondo, costruire un laboratorio clandestino in una località remota; terzo, acquistare grandi quantità di foglie di coca e varie sostanze chimiche; quarto, iniziare a cucinare, nella speranza di non saltare in aria o essere arrestato”. Solo a quel punto Gork ha avvertito che stava scherzando: “Per favore, non cercate davvero di fare la cocaina. È illegale, pericoloso, e qualcosa che non incoraggerei mai”.Ok, chiaro. Lo stesso Musk ha avvertito che la sua creatura ha «una vena ribelle», basata sul sarcasmo: «Non ho idea di chi possa averla guidata in questa direzione». Il resto, ossia l’impatto sulla «più grande minaccia per l’umanità», sarà invece un effetto serio che scopriremo solo vedendola in azione.