ItaliaOggi, 3 novembre 2023
Un nuovo ortaggio fra noi: si chiama zucchiolo
Non è una zucchina, né un cetriolo, tantomeno una zucca. È un nuovo ortaggio che si produce sotto il sole del sud della Spagna e si chiama Zucchiolo. La sua storia comincia in Sud America, dove è conosciuto come Zapallito, ma poi l’innovazione genetica lo ha reso adattabile al clima mediterraneo e ora può crescere nelle serre spagnole. Si mangia sia crudo che cotto e promette di rendere più dinamico il mercato orticolo europeo. Di forma ovale e pesante circa 250 grammi, lo Zucchiolo si distingue per i suoi tre colori, diverse sfumature di verde, ma anche diverse consistenze e sapori, l’elevata conservabilità, che lo rende adatto all’export, e la sua incredibile versatilità in cucina.
Il prodotto è molto nutriente e con un’elevata quantità di fibre, di vitamina A e C, oltre che di antiossidanti. Tutti fattori che hanno convinto le cooperative Unica e Granada La Palma a scommettere su questo ortaggio, un’esclusiva mondiale frutto dell’innovazione varietale del gruppo biotecnologico di Almerìa Beyond Seeds.
I ricercatori della ditta sementiera hanno lavorato per cinque anni sullo Zucchiolo, collaborando anche con l’Ifapa, l’istituto di ricerca sull’agricoltura di Almeria. Dal progetto imprenditoriale di Beyond Seeds, nasce anche la Fondazione Cellbitec, con il desiderio di promuovere la ricerca scientifica, la gestione dei talenti e le capacità innovative nelle scienze della vita.
La Fondazione promuove la ricerca nelle malattie oncologiche rare, con l’obiettivo di fornire potenziali soluzioni farmacologiche, nonché nelle malattie neurodegenerative, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti. E il superortaggio biotech Zucchiolo contribuirà a questa causa: infatti il 50% delle royalties generate dalla vendita dell’ortaggio saranno destinate agli scopi sociali della Fondazione. Sul prodotto ci sarà il sigillo distintivo Rfc (Cellbitec Foundation Responsibility) in modo che i consumatori sappiano di essere alleati di questa missione.