Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  novembre 01 Mercoledì calendario

PASOLINI È MAI STATO A LETTO CON UNA DONNA? - BARBARA COSTA: “VI SONO STATE MOLTE DONNE INNAMORATE DI LUI, COME LAURA BETTI, GABRIELLA FERRI, E ORIANA FALLACI. MA È SERGIO CITTI CHE DÀ CREDO L’UNICA TESTIMONIANZA DI PPP CON UNA DONNA: ‘UNA SERA ME LO VEDO CAPITARE DAVANTI, TESO E DELUSO: ERA STATO CON LA FRANCA, UNA CHE CONOSCEVAMO BENE’” - LA VILLA SULLA CASSIA PER LE ORGE, LA CACCIA AI “GIOVINETTI”, I MARCHETTARI DI TERMINI - IL PADRE DI ANTONIO CASSANO, COMPARSA IN UNO DEI SUOI FILM, DISSE: “PASOLINI ERA UN TIPO STRANO. COME SI DICE… SÌ, MASOCHISTA. VOLEVA CHE LO PICCHIASSI FORTE” -

“La f*ca, spalancata, enorme, su tutto lo schermo: un orrore”. E questo è Pier Paolo Pasolini, nel 1975, a cena con Enzo Siciliano, a cui racconta “di essere stato trascinato”, a Parigi, in un cinema porno, a vederne chissà quale, di certo eterosessuale. Pasolini è mai stato a letto con una donna? Vi sono state e non poche donne innamorate di lui, alcune famose, Laura Betti, Gabriella Ferri, e Oriana Fallaci (che non l’ha mai detto, ok, e dai su, si capisce dai suoi scritti, che n’è gelosa marcia), ma è Sergio Citti che dà credo l’unica testimonianza di PPP con una donna: “Una sera me lo vedo capitare davanti, teso e deluso: era stato con la Franca, una che conoscevamo bene”.

Che Pasolini amasse il sesso mercenario omosessuale è cosa nota, che avesse una casa segreta, a Roma, sulla via Cassia, lo ha stanato pochi mesi fa "La Verità": “Una dimora lussuosa”, non come la "modesta" casa all’Eur (3 camere da letto, doppi servizi, un salone) che Pasolini divideva con la madre, e in cui dormiva in un letto singolo. La villa sulla Cassia serviva a Pasolini per incontrarci i ragazzi a pagamento con cui farci orge sadomaso, con Pier Paolo passivo, “legato a letto, e vari ragazzi nudi con lui”.

Giochi sado di frustate e umiliazioni. Ce lo dice il cugino di Pasolini, Nico Naldini, uno che, Pasolini appena ucciso, dice a "Epoca" del suo “timore di dargli fastidio, con una frase inutile, una osservazione di troppo”, certo, ma poi nella sua autobiografia c’informa che “Pasolini aveva adottato il sadomaso anche con rituali feticistici: le corde per farsi percuotere fino allo svenimento”.

Che Pasolini la notte diventava “un gatto randagio” ce lo prova più di un suo amico: Oriana Fallaci, nel 1966, ospita nella sua casa di New York un Pasolini per la prima volta negli USA, che la notte gira ingordo per i bassifondi di N.Y. in cerca di sesso con sconosciuti. Oriana gli fa scenate, terrorizzata che lui penetri in ghetti “dove non va neppure la polizia: ti farai tagliare la gola, Pier Paolo”.

Risposta di Pasolini: “Non sei mia moglie”. Pasolini e Maria Callas, con Oriana Fallaci e il suo compagno, il giornalista francese François Pelou, vanno in vacanza in Brasile. Negano che PPP e Callas fossero amanti: “A un certo punto del pomeriggio, lui spariva in cerca di ragazzini. Riaccompagnavamo in albergo una Maria abbandonata”.

Ma che Pasolini andasse a m*gnotti a Roma, alla Stazione Termini, con Gore Vidal e altri vippissimi scrittori, ce lo garantisce Vidal nelle sue memorie, ma pure Enzo Siciliano a cui Pasolini descrive la sua passione per “i ragazzini di Tangeri”, invocati con Gadda “le gentili carognette”, se non le “deliziose creature” quando rivelava a Siciliano dei suoi nuovi fervori verso “gli allievi della scuola di polizia di Nettuno”.

Che Pasolini fosse proprietario di una casa "segreta" sulla Cassia dove scatenarsi a orge e frustini, tra i suoi amici vipponi o non lo sapeva nessuno, o lo sapevano, e guai a parlarne. Delle seconde case "rispettabili" di Pasolini sappiamo da sempre della casa al mare a Sabaudia in comproprietà con Moravia, e della Torre di Chia, a Viterbo, dove PPP si è fatto fotografare nudo. Della PPP febbre feticista sappiamo tanto dai suoi marchettari, non sempre omosessuali, ma etero che si vendevano per soldi. Sono etero ma m*gnotti per necessità i prostituti della Stazione Termini, che, Pasolini assassinato, accusano “l’ha ammazzato? Ha fatto bene, i patti s’hanno da mantenè” a Fabio Galiani, di "Oggi", e che sono questi “patti” ?

Eccoli: chi etero si prostituisce omo fa specifiche marchette, non le fa tutte. Se lo fa prendere in bocca ma non lo prende in bocca, lo mette ma non se lo fa mettere. Che Pasolini fosse un habitué dei prostituti romani, è assodato: “Veniva qui in media 2 volte la settimana”, assicurano i m*gnotti di Termini, a "Oggi", “e prendeva chi voleva lui”. Sergio Citti dice di no: “Paolo non cercava chi non conosceva”. E però “è successo qualche volta, che dei ragazzi lo hanno rapinato”.

E mica lo picchiavano, no, lo mettevano a testa in giù, da un ponte, fino a che PPP non dava loro tutto il denaro che aveva con sé. E PPP era affascinato dal pericolo che correva, ogni notte, a ogni caccia. Oriana Fallaci non lo nasconde: “Noi sapevamo dove andava, dopo cena, ogni volta. E, ogni volta, era come vederlo correre a un appuntamento con la morte”.

Secondo Alberto Arbasino, erano cacce sconsiderate per un vippone come Pasolini: “Una paparazzata, in atteggiamento sconveniente, con i pantaloni abbassati, e lo avrebbero distrutto”. Arbasino non ci gira intorno: “Pier Paolo amava i minorenni. Con cui consumare sul posto”. A quanto pare, Pasolini s’è innamorato davvero una volta: di Ninetto Davoli. Lo sa la Fallaci, trascinata a New York “a fare shopping per Ninetto”, lo sa Laura Betti, in vacanza a 3 a Venezia, in cui litiga e tratta male Ninetto, e Pier Paolo Pasolini le dà la colpa.

Con Davoli dura 9 anni, poi Ninetto si sposa, con una donna, ci fa 2 figli. La disperazione di Pasolini: “Dopo 9 anni Ninetto non c’è più. Ho perso il senso della vita”, in più lettere scritte agli amici, e lettere che sono pubbliche. Pier Paolo Pasolini ha mai fatto sesso coi ragazzi dei suoi film? Ancora Arbasino: “Di giorno il "Vangelo", e la notte divertimento straordinario coi giovani che assediavano il set. Sfoghi sbrigativi senza impegno. Al massimo ci scappava una pizza e un pacchetto di sigarette”.

Pasolini ha girato "Il Vangelo Secondo Matteo" a Matera e anche “in Puglia, tra Trani e Molfetta”. Nel cast, una comparsa, Gennaro Cassano, futuro padre di Antonio: “Pasolini era un tipo strano. Come si dice… sì, masochista. Voleva che lo picchiassi forte”. Intervista datata, ma reperibilissima sul web.

Con Pasolini morto ammazzato, "Gente" spara, a firma di Piero Palumbo, un reportage pazzesco. Folle. Titolo: "Così abbiamo girato il Salò di Pasolini: una abbuffata di sterco". Parlano gli attori sul set: “Durante le riprese ci hanno tagliato orecchie, dita, seni, e ci hanno fatto mangiare feci, ci hanno immersi in liquido escrementizio… il sangue era vero… mi hanno fatto sanguinare, uno schifo totale”.