il Fatto Quotidiano, 29 ottobre 2023
Direttori scolastici: il 65% lascerebbe volentieri il lavoro
Una situazione di malessere crescente e condizioni lavorative critiche: il quadro è in un recente questionario presentato dall’Anquap, l’Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche. Il campione su cui è stato condotto il sondaggio è composto da 863 Dsga, Direttori dei servizi generali e amministrativi e Assistenti amministrativi. Ebbene, è emerso che il 65% lascerebbe il lavoro a scuola per un altro lavoro a parità di inquadramento nell’amministrazione pubblica e il 64,1% non consiglierebbe il lavoro di Dsga ad altre persone. L’83,2%, invece, non riesce a svolgere il proprio lavoro nell’orario ordinario, c’è chi lavora fino a 48-50 ore a fronte delle 36 previste dal contratto. Infine, il 94,1% ha dato valutazione negativa del contratto nazionale 2019/2021. Più in generale, il 41,2% ha espresso una valutazione negativa sul proprio ruolo, mentre per il 47,2% il lavoro è definito “estremamente complesso”. Circa il 91,6% vede la necessità di istituzionalizzare la figura del tutor, al pari di docenti e dirigenti scolastici.